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LBA - Umberto Gandini ha in testa un piano triennale per la serie A

di Redazione Pianetabasket.com

Il presidente di Legabasket Umberto Gandini ha spiegato un piano triennale che andrà a proporre ai club di serie A in una intervista rilasciata a La Prealpina. I passaggi salienti.

Step. La stagione alle porte è il secondo step di un percorso già avviato nel 2020 a dispetto delle difficoltà, proseguendo sull'onda emotiva di un campionato portato avanti con grande difficoltà ma concluso senza cambiare le regole in corsa. Le grandi vogliono primeggiare in Italia e in Europa, ma ognuna delle 16 associate ha un obiettivo da perseguire e proverà a farlo al meglio. L'arrivo di realtà nuove come Napoli e Tortona è servito da stimolo ad alzare l'asticella per tutti. E mi piace notare come la serie A torni ad essere attrattiva per gli italiani.

Costi. Aver evitato i disastri temuti non vuol dire che va tutto bene: i costi della scorsa stagione sono rimaste in capo alle proprietà, mentre molti ristori e sostegni sono ancora sulla carta. Ora tutti si presentano con entusiasmo al via del nuovo campionato, con l'auspicio però che non si ripresenti il problema dello scorso anno. E comunque che ci siano le garanzie per affrontare con più serenità la situazione qualora dovesse accadere.

Presenza pubblico. Rispetto al 25% iniziale il 35% ottenuto senza che si sia giocata una sola partita è un passo avanti, ma non può essere un punto d'arrivo; riteniamo che il Green Pass ristretto ai vaccinati e ai guariti sia una garanzia che ci permetta di avere il 100% dei posti occupati. Una limitazione di capienza diversa è contraria allo spirito della norma.

L'unione fa la forza. L'unico modo per cui il basket italiano possa migliorare la sua rilevanza è considerare il prodotto del campionato come un valore unitario al di là della specificità delle 16 società. Quando si tratta di temi comuni non ci sono distinzioni tra big e provinciali.

Piano triennale scadenza 2025. Cerchiamo di invitare i nostri club ad aumentare le professionalità per essere più stabili, mentre la sostenibilità è legata all'incremento dei ricavi, per i quali serve l'aumento della platea degli appassionati, confidando anche nell'onda positiva dei risultati estivi dell'Italbasket. Entro metà settembre presenteremo un piano triennale sul quale saranno basati gli investimenti di Lega Basket e delle singole società. Gli obiettivi sono quelli di creare un campionato professionistico in tutti gli aspetti, che generi ricavi in crescita aumentando l'interesse per la serie A.


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