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U20 Élite, bilancio stagionale a Latina

di Redazione Pianetabasket.com

Sono passati circa nove mesi da quando il gruppo Under 20 Élite si è radunato la scorsa estate e ha dato il via a quella che si è poi rivelata una brillante stagione, anche al di sopra delle iniziali aspettative. Una squadra formata da ragazzi dediti al lavoro in palestra, desiderosi di migliorarsi e pronti al sacrificio, con l’obiettivo di migliorare e crescere sia umanamente, che tecnicamente. La compagine pontina ha compiuto passi in avanti molto importanti con il trascorrere dei mesi. L’impegno profuso durante le sedute di allenamento e nel corso delle partite, ha messo in luce il potenziale dei giocatori nerazzurri, che hanno conquistato fiducia nei loro mezzi e costruito un ottimo gruppo, grazie, oltre che alla loro caparbietà, anche alla competenza ed esperienza dello staff tecnico.

Il capo allenatore coach Giuseppe Di Manno ha, infatti, potuto contare sul validissimo supporto del Responsabile Tecnico del Settore Giovanile, coach Massimiliano Briscese, degli assistenti allenatori Mauro Giancarli e Paolo Pascarelli, del preparatore fisico Marco Ranalli e del dirigente accompagnatore Sergio Tricarico, come sottolinea il tecnico nerazzurro: «Il lavoro fatto quest’anno con il gruppo Under 20 Élite è stato  totalmente condiviso con Massimiliano Briscese che, avendo la responsabilità della squadra Under 18 Eccellenza e di tutto il settore giovanile, ha seguito quotidianamente questi ragazzi, contribuendo in modo fondamentale alla loro crescita. E’ stata un’esperienza molto formativa anche per me poter lavorare con un gruppo di ragazzi così affiatati e con uno staff molto disponibile, questa è stata probabilmente la nostra forza durante tutto l’anno sportivo, perciò mi preme ringraziare Max, Paolo, Marco, Mauro e Sergio che hanno seguito con me questo gruppo».

La compagine pontina, partita a inizio stagione con obiettivi modesti dal punto di vista dei risultati prettamente sportivi, ma con il grande desiderio di formare “uomini” prima ancora che giocatori, al termine del campionato ha invece conquistato il titolo regionale di categoria grazie al costante lavoro praticato nel corso di tutto l’anno sportivo. I miglioramenti sono stati costanti: nella fase di qualificazione, Latina ha dato vita al miglior attacco e alla seconda miglior difesa di entrambi i gironi, oltre ad aver mantenuto inviolato il proprio campo e perso soltanto 2 partite sulle 18 giocate. Nella fase delle finali regionali, i nerazzurri hanno ulteriormente incrementato i loro risultati vincendo le 6 gare in programma, ottenendo punteggio pieno, miglior attacco e miglior difesa. La squadra latinense è stata l’unica a mantenere l’imbattibilità casalinga anche nella seconda fase. La finale regionale, disputata in campo neutro, ha visto i nerazzurri acquisire l’accesso ai concentramenti come prima squadra della Regione Lazio. Coach Di Manno evidenzia, infatti, i progressi che la squadra ha fatto con il passare del tempo: «All’inizio dell’anno, essendo questo gruppo composto per gran parte da elementi dell’Under 18, non pensavamo assolutamente al raggiungimento delle Finali Nazionali, ma l’obiettivo di questo campionato era, ed è rimasto sempre, quello di permettere di fare esperienza agli atleti classe 1997, che negli ultimi due anni avevano avuto poco spazio, e dare un’opportunità in più di poter giocare ai giocatori delle annate ’98/’99. Col passare dei mesi ci siamo resi conto che i ragazzi rispondevano bene e vedere la loro serietà e il loro impegno aumentare giorno dopo giorno è stato per noi motivo di orgoglio».

[IMG_2192] Partita dopo partita, vittoria dopo vittoria si è arrivati fino alla partecipazione alle Finali Nazionali di categoria, andate in scena a Vicenza dal 9 al 15 maggio, manifestazione dalla quale i nerazzurri sono usciti a testa altissima riempiendo di orgoglio tutto il club nerazzurro a partire dal numero uno in casa Latina Basket, il Presidente Cav. Lucio Benacquista, che ha ringraziato tutto il team per aver regalato giorni di grande gioia all’intera società. Proprio riferendosi alla partecipazione al prestigioso evento, Di Manno si sofferma sull’importanza del traguardo umano raggiunto dai suoi ragazzi: «Ciò che conta davvero, quindi, è il percorso che questi ragazzi hanno fatto in quest’anno sportivo, ci è mancato quel pizzico di lucidità in più che ci avrebbe consentito di arrivare tra le prime 8 alle finali, ma i nostri obiettivi erano e restano altri. Proviamo a vedere la nostra attività come una “palestra di vita” in cui far crescere gli atleti sia come giocatori, che come persone. Il fatto di aver ricevuto i complimenti da parte di tanti addetti ai lavori, perché anche nei giorni delle finali siamo andati in crescendo, è un indice di come questi ragazzi si siano impegnati quotidianamente per migliorarsi sia in campo, che fuori. Mi sento di dire che il bilancio di quest’annata può essere sicuramente positivo, sia per i miglioramenti individuali e di squadra che abbiamo avuto, che per il risultato prettamente sportivo ottenuto».


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