La NBA paga pochi spiccioli per trasmettere Wembanyama negli USA

I Metropolitans 92 di Boulogne-Levallois hanno chiesto ufficialmente il 4 novembre, durante un comitato direttivo, alla National Basketball League (LNB) una quota della somma pagata dalla NBA per trasmettere le partite di Betclick Elite, comprese quelle della loro squadra e del loro prodigio Victor Wembanyama che riscuote molto interesse negli USA in vista del draft 2023.

Secondo France24.com, tuttavia, si sta parlando di una somma ridicola: 133.000 euro, o 137.000 dollari. Secondo la dirigenza dei Mets nel pacchetto, che quindi vale qualche migliaio di euro a gara, ci sarebbero anche la Leaders Cup, dal 17 al 19 febbraio tra le otto migliori squadre dell'andata, l'All Star Game del 29 dicembre e alcune partite della fase finale.

Spiccioli. La LNB e la NBA si sono rifiutate di rendere noto l'importo del contratto, che secondo la dirigenza dei Metropolitans 92 "avrebbe potuto essere più sostanzioso". La Lega non ha alcun obbligo di trasferire parte dei diritti di trasmissione all'estero ai club. Ma il comitato direttivo potrebbe decidere alla fine della stagione di farlo "a seconda della quantità di entrate di marketing" raccolte.

Per la dirigenza del Boulogne-Levallois, "sorpresa di non essere stata informata della cosa" il merito dell'attenzione americana sta tutto nella tournée della squadra per giocare due amichevoli con la squadra Ignite della G-League nel mese di ottobre, in cui Wembanyama, 18enne centro di 2,21 m, ha perforato lo schermo ed è stato paragonato da LeBron James a un "alieno".