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EuroLeague - E' il momento di Nicolò Melli: "NBA? Mai dire mai"

di Redazione Pianetabasket.com

Ad appena 25 anni è stato nominato miglior giocatore della settimana di EuroLeague: è il momento di Nicolò Melli che raccoglie in notorietà il frutto di un lavoro di crescita impressionante al secondo anno con il Brose Bamberg. 205 centimetri per 107 chilogrammi di armonia, mani dolci, piedi velocissimi. Ma anche l'entusiasmo e la determinazione feroce, in campo, per diventare il beniamino dei tifosi tedeschi che stravedono per lui e arrampicarsi al titolo di MVP con una prestazione eccezionale che rilancia la sua squadra. Nicolò Melli vede alzarsi l'asticella del suo rendimento sempre più in alto, tanto che - dopo essere stato più volte visionato dagli scout come abbiamo già riferito - il sogno NBA potrebbe non essere una chimera. "So bene l'interesse e quello che si sta muovendo attorno a me. Ma proprio non riesco a pensare più in là di oggi pomeriggio, in trasferta contro Ulm: sono in testa con noi, anche loro imbattuti e carichi a molla" dichiara oggi a Werther Pedrazzi del Corriere della Sera. "Comunque, ed è qui che corro il rischio del banale, una cosa ho imparato nella vita: mai dire mai. Quando 3 anni fa con Milano venni a Bamberg... inverno, buio, un freddo cane, vista solo sull'ingresso atleti del palazzetto... Come potevo immaginare che in questa città sarei stato il giocatore e l'uomo più felice del mondo?".

C'è anche una risposta, stuzzicata da Pedrazzi, per chi ha "raccontato" una storia di possibili screzi personali tra lui e Alessandro Gentile nel periodo dell'Olimpia Milano, che gli avrebbero fatto preferire un trasferimento in Germania: «Sbagliatissima! Per due motivi. Primo: di Ale non ho parlato con nessuno e nessuno con me. Secondo: credo che svilisca sia me che Gentile, ma soprattutto Bamberg. Deve essere chiaro: sono venuto in Germania per quello che c'era al Bamberg, e non per quello che non c'era a Milano. Ricordi: tanti. Rimpianti: nessuno".

 

 

 


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