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Italia - Ettore Messina si sfila dalla nazionale per il dopo Europei

di Redazione Pianetabasket.com

"Il nuovo calendario FIBA non sarà d'aiuto con le partite nella stagione dei club. Le federazioni dovranno prendere allenatori a tempo pieno. E in caso di part-time, come potrebbe un coach presentarsi solo per i grandi eventi?" E' con queste parole sincere che Ettore Messina, intervistato da Piero Guerrini di Tuttosport, si sfila dalla guida della Nazionale azzurra nel  dopo-Europei 2017. Non è chiaro come reagiranno NBA ed EuroLeague alla nuova programmazione decisa dalla Federazione mondiale, troppe cose sono ancora da verificare, ma la caccia al successore è già cominciata. E i programmi molto dipenderanno dall'esito della competizione estiva che ci attende, sperando sempre che non aumentino gli infortuni e chi sta in ripresa (Vitali) si mantenga e chi sta in mezzo al guado (Hackett) guarisca. Poi c'è chi sta andando bene: "Melli sta disputando una stagione di altissimo livello. Datome è una garanzia, Pascolo si è meritato minuti importanti. Abbiamo alternative, speriamo di avere un po' di fortuna sulle condizioni fìsiche. Altrimenti faremo con quello che c'è".

NBA. I Warriors "Hanno ancora più potenziale offensivo. Ma forse il vantaggio vero è in difesa quando schierano il quintetto con Draymond Green da centro e Durant al suo fianco. Possono cambiare su tutti. Non penso siano imbattibili. Ma sembra ancora più difficile". I Pelicans con Cousins a Davis "Sono lunghi di talento enorme, entrambi in grado di aprire il campo. Possono far compiere il salto di qualità a New Orleans che potrebbe utilizzarli non solo assieme". Per il resto "E' forse passato in secondo piano il passaggio di Lou Wlliams ai Rockets. Ora D'Antoni dispone di un altro grande tiratore a fianco di Harden, il terzo".


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