LBA - Bertram Derthona, Marco Picchi "Consolidamento al vertice"

Marco Picchi, presidente del Derthona Basket, all'avvio di una nuova stagione che già si preannuncia intensa con la prima partecipazione del club alla Supercoppa italiana di serie A in una finale a quattro dopo l'esordio assoluto con quella "anomala" della stagione 2021-22, è salito a Livigno a osservare il lavoro della squadra che, già da martedì prossimo aprirà il ciclo delle amichevoli precampionato potendo contare praticamente su tutto il roster, solo in parte rinnovato con il mercato estivo. Le sue parole nella trascrizione di Tuttosport.

Emozione. Per me è sempre un'emozione forte quando arriva Ferragosto, perché comincia una lunga corsa, un'avventura. A Livigno è stato bello rivedere ragazzi con cui abbiamo vissuto una grande stagione e conoscere i nuovi nomi.

Competitivi. Abbiamo una squadra competitiva per una stagione di buone livello. In questo ha ragione coach Ramondino, dobbiamo essere onesti con tutti e con noi stessi, non possiamo nasconderci.

Consolidamento al vertice. Dall'ingresso in società il dottor Gavio ha sempre dato impulso a questa idea di società/­azienda, con una struttura capillare. Una società strutturata è la base per dare continuità ai risultati anche sul campo. Un exploit è sempre possibile, la continuità ad alto livello invece non può essere casuale. Il nostro desiderio, sulla spinta del dottor Beniamino Gavio, è proprio questo: consolidarci al vertice.

Legabasket e Baraldi. Partiamo da un presupposto: ho stima di Luca Baraldi e perciò sono rimasto sorpreso e rammaricato per le sue dichiarazioni. Nella fattispecie, penso sulla quota dei diritti tv si sia fatto un grande passo in avanti: se è vero che alcune società con quei soldi pagano la benzina per il pullman, è altrettanto vero che altre possono ingaggiare un giocatore. Soprattutto, alla base in una compagine tra società ci vorrebbe il rispetto di tutte le posizioni. Vedo tante società che stanno investendo, crescendo. Noi eravamo al primo anno, ma ci sembra proprio che la gestione Gandini di una stagione ancora sotto l'influsso del covid sia stata positiva. E questo aumento ne è conseguenza. Mi piacerebbe peraltro sentire le osservazioni di Baraldi in assemblea come rappresentante della Virtus. Un dibattito è sempre auspicabile. Invece l'isolarsi perché in disaccordo non mi sembra una buona soluzione.

Legabasket e TV in chiaro. Sono da anni dirigente di società e la Rai non ha mai dimostrato un reale interesse. Eppoi, se guadiamo al futuro, alle nuove generazioni, per intercettarle dobbiamo pensare in modo diverso. Non credo che la tv generalista sia fondamentale per dare nuova lista. Certo, una presenza è auspicabile, importante, ma dobbiamo seguire per esempio cosa stanno facendo la F1, il tennis, altri sport. Essere presenti con strumenti tecnologici adeguati su piattaforme, social, in modo compatto, con un prodotto appetibile, sviluppando una narrazione interessante. Poi ovviamente servono anche i risultati, della Nazionale, delle squadre nelle coppe e in particolare di Milano e Virtus in EuroLeague.