LBA - Happy Casa Brindisi, è il momento di Nick Perkins

L'unico americano della passata stagione che è rimasto nella Happy Casa Brindisi di Frank Vitucci è Nick Perkins. E in questi giorni non ha alcun motivo per rimpiangere la scelta fatta in estate. La sua prestazione di domenica nella vittoria a Tortona gli ha fatto avere gli onori di MVP della terza giornata di serie A (qui gli highlights personali) oltre al career high. Le sue parole nell'intervista del Quotidiano di Puglia.

Good job. Ho cercato solo di dare il mio contributo, provando a prendermi il mio spazio­. I miei compagni hanno fatto il resto, servendomi molto bene per alcuni tiri aperti. Sono stati loro a rendere il mio lavoro molto più semplice. Abbiamo quindi giocato di squadra e questo dovremo fare anche in futuro.

Holon, come rimediare. Nei giorni successivi a quel brutto passo falso abbiamo avuto dei buoni allenamenti che ci hanno poi permesso di esprimerci al meglio contro Tortona. Abbiamo parlato nello spogliatoio solo della necessità di restare uniti, e questo è accaduto. Sapevamo benissimo che vincere contro Tortona sarebbe stato per noi molto importante, così come sapevamo che per conquistare i due punti dovevamo affrontare la partita con durezza mentale e giocando di squadra. Così effettivamente è stato. Come squadra c'è ancora qualcosa su cui lavorare per migliorarci, ma andiamo avanti per la nostra strada con tanta fiducia, consapevoli della nostra forza e delle nostre potenzialità.

Felice a Brindisi. Sono tornato a Brindisi con grande entusiasmo. Amo la città, i tifosi, la squadra, c'è una grande organizzazione da parte della società e quindi è stato molto facile decidere di tornare qui a Brindisi. È un grande piacere e un grande onore giocare per questa maglia e per coach Frank Vitucci, il quale è sempre grande con noi giocatori, sia in caso di buona o di cattiva prestazione, ci chiede semplicemente di continuare a crescere come giocatori.