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LBA - Virtus, Baraldi e diritti TV: Basket da cortile 10 mln, pallavolo 200 in 4 anni

di Redazione Pianetabasket.com

Luca Baraldi, amministratore delegato della Virtus Segafredo Bologna, ha condotto stamattina la conferenza stampa di presentazione della campagna abbonamenti 2022-23, rilasciando dichiarazioni a tutto tondo sulla nuova stgaione..

Fatti, non parole. Porto i saluti del dottor Zanetti, che anche in questa estate ha dimostrato di voler tenere fede agli impegni presi di potenziamento della società. Abbiamo preferito un’estate di fatti, per essere giudicato dai risultati sul campo e dagli atteggiamenti della squadra.

Due stagioni difficili in successione. Andiamo incontro a una stagione difficile per tutti. Lo sport è un bene sociale, ma non è stato assistito in maniera adeguata dagli ultimi governi. Solo il calcio è alimentato dai diritti TV, e abbiamo costi di gestione uguali a quelli del calcio. Abbiamo perso circa 12 milioni di incassi, senza un azionista come il dottor Zanetti non saremmo qui a parlare di EuroLeague. La generosità di un uomo e di tutti i tifosi che ci hanno consentito di stabilire il record assoluto di incassi. Abbiamo incassato più noi per la finale di Eurocup che per Sassuolo-Juventus.

Diritti TV e Gandini. Siamo stati gli unici – con Milano – a votare contro Gandini e i diritti TV. Volevamo che il basket andasse in chiaro. Con i diritti non ci paghiamo nemmeno il pullman, per l’andata. Ho provato a spiegare a mio padre come vedere la Virtus in TV, e mi ha detto che non ha capito nulla. La convergenza con Milano è stata casuale, e Gandini è un ottimo professionista, ma il sistema basket è ancora legato ai campanili. Dobbiamo sviluppare i ricavi, e oggi non siamo in grado. Siamo legati ai singoli azionisti.

Attaccato per diritti TV. Io mi aspettavo un cambio di passo da parte della Legabasket. Mesi fa ho chiamato Alessandra Di Stefano, direttrice di Rai Sport che conosco dal ciclismo, per avere più soldi e visibilità, e sono stato attaccato pesantemente da due società – che non nomino – dicendomi di farmi gli affari miei. Con questo modo di pensare rimaniamo il basket del cortile. La Pallavolo italiana prende 200 milioni in 4 anni, noi 10 in 3 anni.

Virtus tre in una. Non abbiamo solo la prima squadra, abbiamo il settore giovanile e la femminile, unici in Europa con Fenerbahce e Valencia. Abbiamo raccolto una squadra in A2 che nessuno voleva gestire e questi sono i risultati. Vogliamo rispettare i tifosi con una proposta conveniente, e poi chiediamo aiuto ai tifosi e alle attività economiche della città. Noi portiamo in Europa il nome della città, siamo un pezzo importante di Basket City. 

Abbonamenti 2022-23. La società comunica oggi – per trasparenza – i prezzi di tutte le partite di Eurolega e Campionato. Le partite di Eurolega sono tutte di prima fascia, in campionato solo Milano e Venezia, poi di seconda e terza fascia, dando una valutazione non tecnica ma di presenze storiche in Arena. Oggi non si parla di abbonamenti di parterre saranno dati con comunicazione a parte, chi lo fa avrà dentro tutte le partite, anche i playoff di campionato ed eventuali di Eurolega.

EuroLeague. E' fuori discussione che noi puntiamo molto sull'EuroLeague. Avremo due nuovi acquisti, oltre a quelli che abbiamo fatto: Abass e Mannion. Li abbiamo aspettati da un anno. Crediamo di avere una squadra che può avere un ruolo importante in tutte le competizioni che faremo, dosando le forze al meglio. L’arrivo di Menalo è stato molto importante per questo, mai la Virtus aveva investito così tanto su un giovane nella gestione Zanetti.

Grazie ai tifosi. Ieri tanti tifosi alla Porelli. Stupore in positivo, i giocatori erano meravigliati dal calore, dalla presenza e dal numero. E’ stato molto emozionante, in teoria dovevano restare solo i primi 20′, abbiamo deciso di farli restare per tutto l’allenamento.

Impianto nuovo. Ci sono state diverse proposte che abbiamo valutato assieme a Fiere, ma anche altrove. Abbiamo proposto diverse soluzioni, parlato con l’Amministrazione, ci sono stati diversi cambiamenti di disegno. In questo momento c’è un’ipotesi molto realistica. Farla dove ora c’è il padiglione 35. Stiamo aspettando una bozza di progetto per metà settembre da parte dell’architetto Cucinella. Poi valuteremo i costi e l’azionista deciderà se procedere, facendo una società ad hoc con Fiere ed eventuali altri investitori interessati. Sarebbe in utilizzo non esclusivo di Virtus, ma anche da Fiere per alcuni eventi. E questo è un punto di discussione. Non prevedo che sia pronta prima del 2024, giochiamo 20 e 24 al Lotto e vediamo se vinciamo. Siamo messi così.

Capienza PalaDozza. C’è una perdita di posti per i lavori del museo, 160 in meno per la curva, poi ci sono i posti per gli ospiti. Non arriviamo a 5000, abbiamo dovuto ridurre anche i parterre e siamo molto preoccupati di questi, perché molti li abbiamo già venduti con gli sponsor.


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