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Fiba World Cup, semifinali: Serbia in finale! Francia mai doma, vicina a una rimonta epica

di Lorenzo Belli

E' giunta l'ora di conoscere l'avversaria degli Stati Uniti per la finalissima mondiale di domenica; la Francia, dopo aver fatto saltare il banco eliminando clamorosamente la super favorita Spagna, è chiamata a una nuova impresa proibitiva contro la Serbia di Djordjevic. I balcanici sono totalmente trasfigurati, e dalle blande prestazioni offerte nel girone - tra cui si ricorda anche il ko contro i francesi - sono passati alle roboanti vittorie contro Grecia e Brasile e si presentano alla palla a due con un leggero favore da parte del pronostico. Match comunque di sicuro interesse dato che entrambe le nazionali hanno dato dimostrazione di orgoglio, tenacia e solidità nelle gare ad eliminazione diretta; che inizi lo spettacolo, con Team USA interessato spettatore. 

Partenza di marca serba (0-4) a cui replica uno spettacolare Diaw che si carica la squadra sulle sue possenti spalle (10-9); la reazione della Serbia passa, manco a dirlo, da Teodosic che segna e fa segnare i compagni imbastendo il primo break del match (10-18) che viene frenato più dalla classe di Fournier e Batum che da una organizzazione francese produttiva. Alla conclusione del primo parziale il tabellone recita 15-21. Avvio di secondo periodo che ha un protagonista indiscusso: Milos Teodosic, il play serbo infila 5 punti in striscia e guida un attacco che trova in Raduljica un altro perfetto terminale per volare a +15 (15-30) e a coach Collet non rimane che chiamare time-out per arrestare l'allungo slavo; i transalpini tornano sul parquet con un quintetto molto atletico che sembra poter girare l'inerzia (21-30), ma è solo una mera illusione perché Teodosic è incandescente, pentrazione, tripla e assist che confezionano il +18 (25-43). Un paio di giocate di pura classe di Batum e una conclusione dai 6,75 di Jackson tengono la Francia ancora in gara, seppur distanziata di 14 lunghezze, al rientro negli spogliatoi il risultato è 32-46; Teodosic ha già 'fatturato' 18 punti e 4 assist. 

Dopo l'intervallo la Francia vara un quintetto 'mini' con Diaw che si prende cura di Raduljica e l'intuizione di Collet è felice per quanto riguarda la difesa, ma in attacco i transalpini si intestardiscono sul tiro pesante - senza fortuna - e la Serbia amministra comodamente con un canestro di Bjelica (37-53); Batum è ispirato ma la compagine di Djordjevic è bravissima a scegliere sempre l'uomo del momento che nello specifico frangente è Krstic (41-57) che si porta a 'spasso' l'acerbo Gobert. Al 30' è 46-61, la Serbia vede la finale. Il parziale conclusivo inizia con una tripla di Fournier e una schiacciata di Batum che confermano che c'è ancora partita (51-61), la Serbia in attacco è spenta e dopo qualche esitazione inizia un vero e proprio 'bombardamento' francese da oltre l'arco dei 6,75: Diaw, Batum e Fournier hanno la mano calda e fissano un clamoroso -4 (61-65); Bogdanovic cerca di respingere l'avanzata avversaria (66-74) ma ogni tiro dai 6,75 che scagliano i 'galletti' si insacca: Batum, Diaw e Heurtel ed è -3 (79-82) quando sul cronometro sono rimasti 66". Krstic con la sua esperienza mette due punti di importanza capitale, Heurtel prova a mettere i panni dell'eroe a sorpresa (82-84 -17") ma Kalinic dalla lunetta è glaciale e manda in finale la Serbia (82-86 -16") visto che allo stesso Heurtel non va' a buon fine il tiro scagliato a 10" dalla sirena finale; termina 85-90 una partita che sembrava segnata dopo i primi tre quarti ma che la Francia con un impressionante serie di conclusioni pesanti ha incredibilmente riaperto nel parziale finale .

FRANCIA: Heurtel 12 (6 assist), Batum 35, Diot 2, Lauvergne 4, Kahudi ne, Jackson 3, Fournier 10, Pietrus, Gobert 4, Diaw 13 (10 rimbalzi), Tillie ne, Gelebale 2.

SERBIA: Teodosic 24, Simonovic 2, Jovic, Bogdanovic 13, Bjelica 10 (7 rimbalzi e 5 assist), Markovic 11, Kalinic 8, Bircevic, Krstic 11, Raduljica 11, Katic ne, Stimac ne.

 


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