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Sacripanti "pagato molto caro il pessimo approccio alla partita"

di Redazione Pianetabasket.com

Sala stampa per coach Sacripanti che commenta così la sconfitta della sua Acqua Vitasnella in gara 2 dei quarti di finale contro l’Umana Reyer Venezia: “Abbiamo avuto un pessimo approccio alla gara. Non abbiamo capito quello che avremmo dovuto fare per poter contrastare la forza di Venezia. Non abbiamo avuto un contributo da tutti i giocatori come ci eravamo prefissati nel piano partita costruito vedendo la prima partita. Questo ci ha portato a commettere tanti errori e a perdere troppi palloni. Siamo partiti 10 a 1 per la Reyer e abbiamo disputato un secondo quarto di una sterilità offensiva imbarazzante”.

“Quando – ha aggiunto l’allenatore canturino - abbiamo ricominciato a giocare insieme muovendo la palla e cercando di essere più intensi su entrambi i lato del campo abbiamo recuperato e abbiamo ridotto di tantissimo il divario. Questo provoca in me moltissima rabbia perché avremmo dovuto essere più maturi e consapevoli di cosa stesse accadendo. Sappiamo che l’Umana è una squadra fortissima ed era chiaro che, come accaduto nel terzo periodo di gara 1, i veneti avrebberi provato ad essere aggressivi in tutte le situazioni e sulle linee di passaggio. Non siamo stati capaci di fermare l’emorragia e ci siamo disuniti. Nell’ultimo periodo abbiamo giocato con più ferocia, abbiamo mosso la palla facendola uscire dai pick and roll, cosa che prima non c’era mai riuscita, e siamo arrivati addirittura sul -5”.

“La serie – ha concluso coach Sacripanti - adesso è sul 2 a 0 per la Reyer. Mi dispiace molto perché in due partite non siamo mai riusciti ad avere 40 minuti di continuità e tutti i giocatori pronti. Ora torniamo a Cantù per gara 3 fra 48 ore. La mia speranza è che ognuno di noi diventi protagonista per conquistare il primo successo nei quarti. Aspettiamo anche il responso medico di domani per Stefano Gentile”.

 


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