.

LBA - Fortitudo Bologna, l'avvocato Grassani sul caso Strawberry al TAS

di Redazione Pianetabasket.com

L’avvocato Mattia Grassani, legale della Fortitudo 103 Bologna, ha spiegato che cosa sta esattamente succedendo al TAS nella causa che vede la società chiamata in causa dal giocarore DJ Strawberry per il mancato pagamento dei suoi stipendi da parte della Fortitudo facente capo a Sacrati anni fa. Un estratto dell’intervista concessa a Damiano Montanari di Stadio.

“Siamo fiduciosi perchè la partita che Strawberry sta giocando è un deja vu sulla falsariga di quella affrontata nel 2015 da Drucker, poi dichiarato sconfitto, avendo avanzato pretese economiche nei confronti di un club palesemente in discontinuità giuridica con quello presieduto da Sacrati. Nonostante ciò, i legali di Strawberry hanno citato due presunti precedenti, riferibili agli ultimi cinque anni, conclusisi con il riconoscimento di continuità tra vecchie e nuove società: il caso dei bulgari del Basketball Club Ticha e quello dei turchi del Konyaspor Kulubi Dernegi. Nel primo, però, la nuova società iniziò la propria attività solo un mese dopo la gestione precedente, mantenendo addirittura la stessa categoria e molti giocatori, inducendo così il TAS ad esprimere un giudizio di condanna. Mentre nel secondo, a fronte di un nuovo corso societario cominciato un anno dopo, fu la FIBA a procedere autonomamente con una sanzione d’ufficio. La situazione della Fortitudo è molto diversa: parliamo di una società rifondata dopo tre anni e che non ha alcun legame giuridico con quella precedente. E comunque non dimentichiamo che alla Fortitudo di Sacrati seguirono altri club, la BBB e gli Eagles, non certo la Fortitudo attuale.
Noi abbiamo spiegato che la tradizione, la storia e la passione dei tifosi non si comprano e non si vendono e non possono essere in alcun modo oggetto di controllo da parte di qualsiasivoglia società. Così come non possono essere considerate prove di continuità il fatto che il capitano Stefano Mancinelli sia tornato a vestire la maglia della Effe, perchè il suo ritorno in biancoblu si è concretizzato dopo ben sette anni, e il fatto che l’attuale società abbia disputato le proprie partite casalinghe al Paladozza, perchè quella è una delle due sole arene disponibili a Bologna per la pallacanestro. Ci sono altri giocatori, a partire da Dalibor Bagaric, che vantano crediti nei confronti della Fortitudo di Sacrati, ma nessuno ha mai pensato di adire le vie legali, intraprendendo un percorso così assurdo, come hanno confermato il precedente pronunciamento amministrativo del Segretario Generale della FIBA e la successiva sentenza della Corte d’Appello della FIBA.”


Altre notizie
PUBBLICITÀ