.

Lega A - Cantù, Pashutin e Blakes presentano l'anticipo del sabato Cantù-Avellino

di Redazione Pianetabasket.com

Sabato 19 gennaio l’Acqua S.Bernardo Cantù allenata da coach Evgeny Pashutin tornerà in campo per la prima giornata del girone di ritorno di LBA e lo farà, per la seconda volta consecutiva, al “PalaBancoDesio”. La Scandone Avellino l ’avversaria dei brianzoli, i quali ospiteranno per l’occasione la seconda forza del campionato. Irpini attualmente secondi in classifica alle spalle della capolista Olimpia Milano con 22 punti, frutto di undici vittorie e quattro sconfitte.

In sede di presentazione si sono espressi sia coach Pashutin che Gerry Blakes , quest’ultimo non particolarmente contento per la propria performance di sabato scorso contro la Dinamo . «Con Sassari i dettagli hanno inciso molto – ha raccontato la guardia americana - contro Avellino dovremo dunque cercare di non commettere gli stessi errori , giocando molto meglio in difesa. Dopo domani affrontiamo un ’altra grande squadra, Avellino , che gioca   davvero bene e che dispone di un roster notevole .

Noi, però, a differenza della gara di andata potremo contare su Jefferson. Con lui sarà sicuramente un ’altra cosa rispetto a quella partita di inizio stagione. A questo aggiungiamoci anche il rientro importante di Parrillo, sono sicuro – ha concluso il numero quattro in maglia S.Bernardo - che Sasà ci darà una grande mano»

Questo, invece, il commento del capo allenatore di Cantù: «Avellino è davvero una grande squadra, i suoi leader sono Caleb Green e Keifer Sykes. È una formazione che gioca tanti “pick and roll” , specialmente con il loro “quattro”, appunto Green, che sa essere dominante sia dentro l’area che con tiri da fuori».

«Avellino muove molto bene la palla e può contare su degli ottimi tiratori come Ariel Filloy e Demetris Nichols, un “tre ” con un fisico possente per il suo ruolo. Il centro titolare è Patrick Young, un altro giocatore fisicamente molto forte . Per questo, e non solo, avremo necessariamente bisogno di controllare i rimbalzi. Nell’arco del match dovremo poi essere bravi anche a contestare i tiri dei loro tiratori, difendendo in maniera solida e coprendo ogni zona del campo.

« In attacco, invece, dovremo avere una circolazione di palla ed un gioco molto fluidi, come una vera squadra deve saper fare. Servirà giocare forte, con tanta energia e intensità , senza commettere errori. Facciamo il massimo per vincere questa partita» ha concluso coach Pashutin.


Altre notizie
PUBBLICITÀ