MERCATO NBA - A denti stretti, LeBron James approva l'arrivo di Irving ai Lakers

Quattro anni fa, quando Anthony Davis chiese di lasciare i Pelicans, cosa disse LeBron James quando gli fu stato chiesto del possibile arrivo del centro All-Star ai Lakers? “Sarebbe fantastico. Seriamente, sarebbe fantastico!"

Ieri sera, dopo la sconfitta contro i Pelicans, la stessa domanda è arrivata da un giornalista, ma questa volta su Kyrie Irving. È il tipo di giocatore che può aumentare le possibilità di titolo dei Lakers?

"Questa è una domanda per Rob (Pelinka). Devi parlare con lui quando torni a Los Angeles. Io non parlo per la dirigenza. Personalmente, qualunque sia la formazione o il gruppo che abbiamo, dobbiamo assicurarci di prepararci al meglio per vincere. Ovviamente, di fronte a una domanda del genere e quando si parla di un giocatore del genere, che termine si usa? Non scherziamoci sopra!".

Ovviamente l'arrivo di Irving significa una partenza, ed è il nome di Russell Westbrook che ritorna in uno scambio. L'interessato è abituato visto che per tutta l'estate si è parlato di una sua partenza ai Nets, in cambio di Kyrie Irving, come di altre fantasiose destinazioni. Questa volta sembra più concreto possa accadere perché la pressione è su Brooklyn nei prossimi quattro giorni.

"Non sento alcuna pressione. Non dipende da me”, dice Russell Westbrook. “Come ho sempre detto, so che è un business da quando avevo 18 o 19 anni, e da allora l'ho capito. Mio padre mi ha detto che era solo un affare e le persone prendono le decisioni che vogliono. Quello che posso assicurarmi di fare è essere preparato e professionale, come lo sono sempre stato."