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NCAA - In attesa delle sorprese

di Glauco Barbero
Davide Moretti a Texas Tech

Seconda settimana di college basket ed ancora le sorprese stentano ad arrivare. Il ranking vede un solo cambiamento tra le top 25 e gli unici lievi spostamenti sono dovuti ad uno degli Early Tournament più importanti.

Iniziamo proprio con il Champions Classic.
Duke, Michigan State, Kansas e Kentucky si presentano ogni anno tra i programmi migliori e quindi la sfida tra loro quattro che ogni anno si disputa a novembre non può passare in secondo piano.

Nella prima sfida un infortunio a Bagley ha obbligato Allen a fare gli straordinari, segnare 37 punti e mantenere Duke #1 in testa al ranking. Contro Michigan State non è però stata una passeggiata dato che i ragazzi di coach Izzo sono una squadra solida e soprattutto giocano un basket fluido fatto di letture ottime sia in attacco che in difesa.
Per questo motivo, anche se sconfitti, gli Spartans scendono solo dalla #2, ora di Arizona, alla #4.

Alla #3 sale Kansas che supera, nella seconda gara del torneo, una Kentucky #8 ancora in costruzione. Coach Calipari ha deciso di buttare tutti i suoi freshmen nella mischia fin dalla palla a due e questo, pur essendo un progetto a lungo termine, per ora non sempre fa dormire sogni tranquilli ai tifosi.
In ogni partita, anche contro la Utah Valley della prima settimana e East Tennessee State venerdì scorso, i Wildcats sono partiti col freno tirato passando oltre 15 minuti sotto nel punteggio. Il talento c'è, ma questa corsa sempre di rincorsa potrebbe non essere fruttuosa contro le squadre migliori, come successo contro Kansas.

Terminato il Champions Classic abbiamo assistito all'implosione di Northwestern, unica squadra uscita dal ranking per lasciare il posto ad Alabama.
Mercoledì contro Creighton, McIntosh e Law hanno chiuso con 54 punti in due, ma un primo tempo terminato sul -8 ha inflitto ai Wildcats la prima sconfitta.
Dopo la vittoria su La Salle, però, è arrivata la doccia fredda!
Contro Texas Tech di Moretti (5 punti per lui) la coppia ha segnato solo 9 punti ed a nulla sono serviti i 20 di Lindsey.
41-25 il primo tempo e 44-24 il secondo tempo sono i parziali che condannano la squadra della BIG10.

Texas Tech sale a 4-0 ed ora si candida a sorpresa dell'anno. Vedremo se tra sette giorni potrà anche trovare un posto al Sole, magari dopo qualche scossone nel ranking che per ora è fossilizzato da quindici giorni.


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