ACB - Clasico 1989: gli sputi di Drazen Petrovic e la vendetta di Neyro

Drazen Petrovic è una delle autentiche leggende della pallacanestro mondiale. La sua carriera era tutta in discesa, al momento della sua morte repentina, e stava sconvolgendo la NBA dopo essere passato come un ciclone nel basket Europeo, da Sibenik a Madrid.

Eppure al Real, nella sua unica stagione di quattro anni di contratto chiusi troppo velocemente per l'incalzare della NBA, arrivò la nota stonata: la sconfitta nelle finali scudetto del 1989, l'ennesimo Clasico contro il Barcelona.

Nella decisiva gara 5 al Palau Blaugrana, il Real era avanti alla fine del primo tempo per 48-50. Ma non c'era da stare allegri: quasi tutti i giocatori avevano tre falli sul groppone, e il secondo tempo si prospettava come una falcidia.

Le merengues hanno poi perso di 11 punti nel terzo quarto (85-74) e hanno finito per perdere con la stessa differenza di punti al 40' (96-85). Il conto dei falli, impressionante: 40 Real, 19 Barcelona. La squadra ha dovuto giocare con soli 4 atleti in campo per più di 5 minuti.

L'arbitro Juanjo Neyro (scomparso nel 2008 dopo aver arbitrato più di 400 partite ufficiali) si era finalmente preso la rivincita su Drazen Petrovic. L'attendeva dal 1986, quando i due si erano incontrati in un torneo estivo a Puerto Real.

Petrovic era al Cibona e, insoddisfatto dei fischi dell'arbitro, gli sputò addosso due volte, cosa che logicamente portò alla sua espulsione. Neyro aveva chiesto l'allontanamento del croato dal resto delle gare, senza ottenerlo. E, con memoria di ferro aveva atteso il momento della vendetta.