.

NBA - Danilo Gallinari: le cifre dell'ultima stagione con Denver (se non rinnoverà)

di Redazione Pianetabasket.com
Fonte: Lorenzo Meazza - Il Cittadino Lodi

Si è conclusa con un bilancio in chiaroscuro la nona stagione Nba del "Gallo". Un'annata che ha alternato, ancora una voi ta, picchi di gioie e di dolori per il 28enne campione di Grafflgnana. Se da un lato Danilo Gallinari ha disputato dal punto di vista individuale una delle sue migliori stagioni in carriera, per la quarta annata consecutiva (dopo dieci nella post season) i suoi Denver Nuggets non sono riusciti a qualificarsi ai play off. La prima nota positiva è che il Gallinari visto nella stagione appena chiusa è parso fisicamente integro e ha giocato ben 63 delle 82 partite della regular season, saltandone solo alcune per piccoli problemi o per riposo (non ha giocato nelle ultime due partite contro Dallas e nella vittoria per 111-105 della notte scorsa a Oklahoma contro i City Thunders). Si è classificato 40esimo miglior marcatore della stagione americana (quarto europeo dopo Giannis Antetokounmpo, Goran Dragic e Marc Gasol), davanti a star Nba come Chris Paul, Derrik Rose e Dirk Nowitzki e nelle ultime cinque partite della stagione, di ritorno da un piccolo infortunio e nel tentativo di portare i Nuggets alla post season, ha sfoderato medie davvero pazze sche: 25,4 punti (che se mantenuti tutto l'anno lo avrebbero portato a scalzare Steph Curry nella "top ten" dei marcatori) e 6 rimbalzi di media. Danilo ha anche aggiunto altri importanti riconoscimenti personali: ha superato i 7mila punti segnati in Nba (7053 in regular season, più 154 nelle 13 gare di play off) ed è diventato il terzo giocatore della storia per triple segnate con la maglia di Denver (546, compresa la post season). I colori più cupi del dipinto che rappresenta la stagione del numero 8 della Nazionale azzurra raffigurano però il rendimento di squadra. Nonostante un testa a testa all'ultimo "ciuff" con i Portland Trial Blazers, che ha tenuto col fiato sospeso mezza Nba per l'ultimo mese di stagione regolare, i Nuggets non sono riusciti a qualificarsi, dovendosi accontentare del nono posto nella Western Conference con un record negativo di 40 vittorie a fronte di 42 sconfitte (41-41 invece il bilancio della squadra dell'Oregon, che ha strappato l'ultimo posto per un soffio). Esito dato per scontato da molti, data l'avarizia di talento complessivo dei Nuggets, che però fin dall'inizio della stagione avevano sbandierato l'accesso tra le migliori otto a Ovest come proprio unico obiettivo stagionale. L'ennesimo fallimento di squadra potrebbe portare alla definitiva rottura del "Gallo" con la franchigia del Colorado; Denver sta infatti costruendo una squadra molto giovane, proiettata verso il futuro, ma che non può certo ambire a chissà quali traguardi nel breve/medio periodo. Seppur nei panni del leader riconosciuto del team di coach Mike Malone, Gallinari non è mai sembrato propenso al ruolo della "chioccia", preferendo provare a giocare per qualche risultato più ambizioso rispetto alla "semplice" lotta per entrare nei play off (presumibilmente obiettivo di Denver anche per l'anno prossimo). Danilo potrebbe così esercitare la propria clausola contrattuale per uscire in estate dal contratto che lo lega ai Nuggets, diventando quindi un "free agent" (giocatore svincolato), libero di rifirmare con gli stessi Nuggets a cifre maggiori o di guardarsi intorno per provare a giocare in una squadra che possa puntare al titolo Nba. In un'intervista pubblicata ieri sulla "Gazzetta dello Sport" però il "Gallo" ha dichiarato di essere propenso a una permanenza in Colorado: «Gioco in questa squadra da tanti anni e mi piacerebbe continuare a coltivare il mio sogno, rimanere in questa franchigia e cercare di vincere». A prescindere da quello che riserverà il mercato, ha smentito le voci delle ultime settimane che lo avrebbero visto indeciso se partecipare o meno ai prossimi Europei con la maglia azzurra: «So no e sarò presente, come ho sempre detto - le sue parole alla "rosea" -.L'unica cosa che mi ha frenato in passato sono stati i problemi fisici. E sono l'unica cosa che potrebbe fermarmi in futuro, anche se ovviamente mi auguro non succeda». Appuntamento quindi al prossimo luglio, con l'augurio di poter vedere Danilo Gallinari sollevare un trofeo: prima con la maglia della Nazionale, poi magari con il nome di un'altra squadra Nba sul fronte della propria canotta.

 


Altre notizie
PUBBLICITÀ