NBA - La metà delle franchigie della NBA ora ha allenatori di colore

Per cinque anni Ime Udoka è stato uno di quei candidati imperdibili a un posto da coach della NBA, ma non è mai stato assunto. Ciò fino a quando i Boston Celtics non gli hanno dato l'opportunità. E tutto ciò che Udoka ha fatto nell'anno 1 è stato raggiungere le Finals.

L'assunzione di Udoka dal campione della Eastern Conference Celtics, che apre le finali NBA giovedì sera contro i Golden State Warriors, ha fatto parte di un anno di trasformazione per la lega quando si tratta di diversità all'interno dei ranghi allenatori. Negli ultimi 12 mesi, otto di questi posti sono stati occupati da candidati neri e, per la prima volta come scrive Tim Reynolds della Associated Press, metà delle franchigie della lega, 15 su 30, hanno allenatori neri.

"Significa molto", ha detto l'assistente di Golden State Mike Brown, uno degli otto recenti assunti che andrà ai Sacramento Kings quando questa serie finirà. “Quando accendono la TV e vedono persone che assomigliano a loro che guidano una squadra NBA a bordo campo, può essere stimolante. Per me, portare la torcia e poi passarla alla generazione successiva è qualcosa a cui penso spesso, non solo per la mia famiglia, ma per gli altri."

Dwane Casey di Detroit, Monty Williams di Phoenix, JB Bickerstaff di Cleveland, Doc Rivers di Philadelphia, Tyronn Lue dei Los Angeles Clippers, Stephen Silas di Houston e Nate McMillan di Atlanta sono i sette allenatori neri che hanno svolto il loro lavoro attuale la scorsa stagione. Sono stati raggiunti nell'ultimo anno da Udoka, Brown, Chauncey Billups di Portland, Jason Kidd di Dallas, Jamahl Mosley di Orlando, Wes Unseld Jr. di Washington, Willie Green di New Orleans e la scorsa settimana i Los Angeles Lakers hanno assunto Darvin Ham.

Mosley ha fatto un colloquio per nove lavori prima di essere assunto a Orlando. Ham, come Udoka, era stato un nome imperdibile per anni, ma fino ad ora non ne aveva mai avuto una possibilità.