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Boccio getta la spugna: game over FulgorLibertas

di Redazione Pianetabasket.com

Scrive romagnanoi.it sulla sopravvivenza della FulgorLibertas Forlì: "Il patron ha telefonato all’avvocato Maltoni dicendo di avere problemi a reperire i diecimila euro per pagare entro oggi la rata NAS e anche il Comitato non ha trovato nessuna persona disposta ad aderire".

La penna (o la tastiera, se preferite) di Luca Del Favero racconta: "La gestione di Massimiliano Boccio e della moglie Mirela Chirisi terminerà oggi dopo soli 141 giorni e da domani la società sarà estromessa dal campionato di A2 Gold: finalmente terminerà una lunga agonia durata ormai da troppe settimane. E’ stato lo stesso patron a sancire con qualche ora d’anticipo la fine della sua avventura forlivese.

“Ieri mattina mi ha telefonato Boccio - spiega l’avvocato Pierugo Maltoni, ideatore del Comitato creato per salvare il club - dicendo di aver compiuto tutte le operazioni con le banche e di aver risolto i problemi. Nel pomeriggio però mi ha chiamato nuovamente, confidandomi di non avere liquidità per pagare i diecimila euro della rata NAS a causa di intoppi burocratici dell’istituto bancario, chiedendomi in pratica di anticiparglieli. Oltre a rimanere sorpreso per questo imprevisto gli ho detto che purtroppo non potevo aiutarlo, perchè il Comitato non ha avuto neanche una adesione e se anche l'avesse avuta non mi sembrava un comportamente corretto”. Nessuno si è stupito che il piano di salvataggio ideato dallo stesso avvocato non abbia portato i frutti sperati nonostante fosse l’unica strada percorribile, perchè era impensabile trovare in due giorni denaro per completare la stagione anche con un budget low cost. L’unico colpo di scena che potrà ancora esserci in questo assurdo romanzo cestistico, è che Boccio paghi oggi la rata NAS salvando il club, ma considerate le sue parole e il fatto che non abbia trovato la liquidità in cinque mesi, risulta difficile pensare che ci riesca in poche ore.

Anche l’assessore allo sport Sara Samorì ammette che non ci sono più speranze. “Ci abbiamo provato - sottolinea - e sinceramente sapevamo in partenza che sarebbe stata una corsa contro il tempo quasi disperata. Chiaro che sulla gestione della FulgorLibertas di questi ultimi mesi il Comune vorrà fare chiarezza, ma ora resta il rammarico per questo epilogo, anche se devo ammettere che non sarebbe stato giusto rivedere ancora in campo gli Under 19. I problemi sarebbero infatti rimasti, perchè non ci sarebbe stata possibilità di trovare il budget per arrivare a giugno. Per fortuna abbiamo salvato le giovanili che almeno concluderanno il campionato”. L’assessore guarda già al futuro. “Da gennaio inizierò a lavorare in prima persona per un progetto che rilanci la pallacanestro a Forlì, coinvolgendo anche le altre realtà cittadine. Credo che i tifosi lo appoggeranno e tutti insieme dovremo ripartire. Ciò che è accaduto con la FulgorLibertas dovrà essere un insegnamento”.

Non resta dunque che attendere la conferma che oggi non verrà pagata la rata NAS poi prepariamoci a sentire le scontate accuse di Boccio verso la città di Forlì per non averlo mai appoggiato in questi mesi, con la partita che poi si sposterà nelle aule dei tribunali tra patron, vecchi soci e creditori. Il provvedimento dell’esclusione dal campionato verrà poi ufficializzato nelle prossime settimane dal Giudice Sportivo, ma già domenica chiaramente la squadra non scenderà in campo a Verona, conoscendo già il suo futuro. I giocatori saranno così liberi di accasarsi altrove: l’unica nota positiva di questa triste storia".


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