.

Colpo di scena, Hackett rinuncia al ricorso

di Alessandro Luigi Maggi

Daniel Hackett rinuncia al ricorso contro la squalifica di sei mesi per il famoso caso di abbandono del "tetto nazionale". Lo comunica il suo agente Mario Scotti, nella volontà di rasserenare l'ambiente e i tifosi. Una scelta forte e improvvisa, che dimostra la volontà del giocatore di voltare pagina.

Questa la decisione presa oggi nelle parole di Daniel Hackett: «Dopo una profonda riflessione, anche per rasserenare l'ambiente e i tifosi, ho deciso di non presentare ricorso alla squalifica comminata dal giudice sportivo. Nella vita si possono fare scelte controverse, commettere degli errori e poi ritrovare la strada giusta. Sarò sempre a fianco dei miei compagni della nazionale e tiferò per loro. Ringrazio la mia famiglia, la Giba, i miei legali e il mio agente che mi sono stati vicini in questi giorni complicati, oltre agli amici, appassionati e giocatori che mi hanno manifestato solidarietà. A prestissimo».

Ma, è questa la domanda che si pongono tutti i tifosi di Milano, cosa significa voltare pagina per Hackett? Evitare discussioni su una situazione già di per sè spiacevole? O salutare l'Italia e Milano? Intanto, l'analista di mercato David Pick annuncia un contatto con il Fenerbahce. Ma i tifosi di Milano sperano una sola cosa: che questa scelta sia figlia della volontà di trovare un giusto accordo con la società per proseguire il cammino insieme. Anche se sei mesi, davvero, sono tanti…


Altre notizie
PUBBLICITÀ