Kareem Abdul Jabbar difende Levenson dalle accuse di razzismo, ma vendere la squadra è un bel business, visto il precedente Clippers

Il proprietario degli Atlanta Hawks, Bruce Levenson, è in subbuglio in seguito alla pubblicazione di una e-mail in cui ha deplorato il fatto che la sua squadra non attira abbastanza tifosi bianchi. Kareem Abdul-Jabbar ha scritto su Time.com un articolo in difesa di Levenson. 

"Bruce Levenson non è Donald Sterling. La sua e-mail non è razzista. In realtà, la sua unica colpa è quella di essere stato onesto", ha detto l'ex perno dei Lakers. "Ho letto questa e-mail con attenzione e questo è quello che ho concluso. Levenson è un uomo d'affari che vuole massimizzare la vendita dei biglietti nella sua arena. Si chiede se le scelte di marketing e di animazione del suo staff hanno un impatto sugli interessi degli spettatori bianchi. La domanda sembra legittima. Come avremmo reagito se il pubblico fosse stato prevalentemente bianco e Levenson avesse voluto portare più neri? " 

"Le differenze culturali esistono e tutte le aziende le prendono in considerazione prima di lanciare le loro campagne pubblicitarie. E' chiaro che le aziende si indirizzano nelle loro osservazioni: bianchi, neri, latini, le donne ... E' il business e Bruce Levenson non fa nulla di diverso."

 "Naturalmente, alcuni clichè sono inquietanti come la teoria che afferma che "una maggioranza di neri spaventa i bianchi", ma d'altra parte, non ho alcuna prova del contrario. Vale la pena di porsi la domanda. Le aziende hanno il diritto di curare i target demografici che vogliono attirare al loro prodotto. Ho letto molto peggio di questa e-mail, che in fondo non mostra razzismo né alcuna animosità verso nessuno."

 Ma quello che mi fa male è che Levenson ha ceduto così presto dopo il suo mea culpa. Nella sua lettera di scuse, dice che ha mandato un segnale che i tifosi bianchi fossero più importanti dei tifosi neri, ma non è affatto questo il messaggio inviato nella sua email. Si supponga che il palazzo degli Hawks sia pieno ogni sera, per un pubblico tutto bianco o tutto nero, questa e-mail non sarebbe mai stata inviata. Il suo unico obiettivo era quello di massimizzare il riempimento della sua arena e vendere più biglietti. Questo è il suo lavoro."

Forse, caro Kareem, non ci sentiamo di essere d'accordo. Con le accuse di razzismo Donald Sterling ha ricavato, suo malgrado, due miliardi di dollari per cedere una squadra che aveva pagato pochi milioni. Gl Atlanta Hawks non hanno lo stesso appeal dei Clippers, ma una accusa di razzismo che venga dalla Georgia, ricordate, lo stato meridionale particolarmente segnata dalla schiavitù, possa far lievitare una vendita che in condizioni normali frutterebbe poco. Levenson è un razzista troppo soft per essere vero...