LBA - Reyer Venezia, verso la rescissione del contratto di Victor Sanders

Nei resoconti della stampa del giorno dopo la vicenda di Victor Sanders dai contorni di un'auto contromano in autostrada per 40 chilometri fortunosamente fermata senza che nessuno si sia fatto male, si riempie dei racconti di una rissa - conseguente a una sbornia - in un locale vicino alla stazione di Mestre (Anda Hotel) che avrebbe visto coinvolto pure Jordan Theodore, con intervento di una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri di Mestre e due Volanti della questura di Venezia e l'identificazione di Sanders in caserma con riaccompagnamento a casa.

Si racconta che Sanders è nuovamente uscito di casa e si sia messo, ubriaco con un tasso alcolemico di oltre 1,5 grammi per litro di sangue (tre volte oltre il limite di legge) in viaggio verso Treviso. Non solo: nell'auto si scrive sia stata trovata della marijuana. Si racconta di un ingegnere di Brugnera (Pordenone), Fabio Poser, che sta andando all'aeroporto Marco Polo per un viaggio di lavoro, incrocia e scansa per poco la Golf di Sanders e chiama il 113. E dei danni procurati da Sanders al guard-rail dell'autostrada, dell'affiancamento di una pattuglia che faticosamente riesce a costringere la guardia americana a fermarsi.

Difficile non pensare che i legali della Reyer Venezia non stiano già lavorando per la rescissione del contratto con Sanders, che ha messo in crisi l'immagine fortemente impegnata con i giovani e nel sociale della compagine orogranata. Nel comunicato di ieri della Reyer è stato subito sottolineato il danno di immagine che va ben oltre quello tecnico visto che non potrà essere sostituito nel roster.