A2 - Una Nardò esagerata sbaraglia Vigevano e torna a sperare

Tutto molto facile e bello per HDL Nardò Basket, che nello scontro diretto con ELAchem Vigevano tira fuori il meglio del gioco collettivo e delle prestazioni individuali mettendo nel sacco due punti di vitale importanza. Strana la pallacanestro, della squadra (quella ospite) che pochi giorni fa ha stracciato Cividale non c'è traccia sul parquet del Pala San Giuseppe. Il Toro ci mette tanto del suo, restituendo la figuraccia fatta in terra pavese ad ottobre e ribaltando nettamente la differenza canestri. Stasera menzioni doverose un po' per tutti, dagli americani a capitan Iannuzzi, dai positivi Ebeling e Pagani a uno straordinario Zugno. Una vittoria che è una boccata d'ossigeno, per la classifica e per il morale.
CRONACA
C'è qualche novità nel primo quintetto di Mecacci. Iniziano Giuri, Smith, Mouaha, Stewart jr. e Iannuzzi. Il Toro mostra subito il volto giusto, Smith e Iannuzzi segnano i primi due canestri del match. La difesa di casa è efficace e Vigevano impiega più di tre minuti per il primo timbro (con Rossi). Stewart jr. fa copia e incolla del classico step back e lascia di stucco due volte Leardini. Quando Iannuzzi deposita facile da sotto (10-4) coach Pansa è costretto al primo time-out della partita. Entra Zugno per Giuri, poi Pagani per Iannuzzi e Donadio per Mouaha. I granata producono gioco e punti, complicando moltissimo le offensive dei gialloblu. Mecacci ruota tutti, entra anche Ebeling. Negli high-lights di giornata anche due canestri di puro talento e freddezza di Zugno e Donadio. È una delle versioni più belle di HDL, che chiude il primo quarto sul 25-8.
Citazione doverosa per Ruben Zugno, il play siciliano è in gran spolvero e contribuisce non poco alla causa. Sull'altro fronte, invece, è entrato in partita Mack. Sul taccuino entra di diritto anche un contropiede da copertina sull'asse Mouaha-Stewart jr. (34-15). L'ex Peroni mette una tripla dall'angolo, ma segue uno Stewart jr. show con tutto il repertorio di talento del giocatore di Philadelphia. Una delle chiavi del match è il lucchetto che la difesa di Nardò ha messo su Stefanini (chiuderà con appena quattro punti), che si sblocca solo dalla lunetta. Adesso l'inerzia è ospite, qualche palla persa da HDL consente un piccolo break degli avversari (42-26). Dal time-out esce, però, un ritemprato Stewart jr., che firma il +17. Naturalmente non vuole essere da meno Smith, che infila due bombe consecutive (la seconda direttamente dagli States). È un Toro da stropicciarsi gli occhi. Si va all'intervallo sul 55-32.
Iannuzzi vince un corpo a corpo con Smith e apre le danze nel terzo quarto. Serve restare con la spina attaccata nel match, che adesso è più equilibrato. Rapina di Iannuzzi, che va a schiacciare in perfetta solitudine (64-37). Pansa ci riprova con un altro time-out e con continue modifiche nei quintetti. Ma Vigevano si aggrappa soprattutto a Mack. C'è un problema per Mecacci, i quattro falli di Mouaha, che lascia il campo a Donadio. Una schiacciata di uno strepitoso Stewart jr. vale il +30 al tramonto della terza frazione, i lombardi barcollano. Donadio è il più lesto dopo un tentativo da lontano di Zugno. Il solito Mack chiude i giochi del terzo atto. L'ultimo parziale è 77-49.
Bomba di Peroni in avvio di quarto tempo, per segnalare che non è finita. Per fortuna, risponde subito Zugno con la stessa moneta. Galassi e Mack ne fanno cinque di fila, rientra Mouaha per recuperare un po' di energia in difesa. Il tabellino della sfida saluta l'ingresso di Ebeling, a segno due volte consecutive dall'arco (e poi in schiacciata). Serve l'aiuto di tutti. Il finale regala spazio a giocatori con minutaggio ridotto, Ebeling e Pagani su tutti. Rifiatano Stewart jr. e Iannuzzi. Nardò ha il merito di restare connesso in attacco e in difesa, tutelando un vantaggio quasi costantemente oltre i trenta punti. Smith sfonda il muro dei 100, regalando una notte di gioia al popolo granata. C'è gloria anche per i baby Flores e Spinelli. Gli ultimi possessi gonfiano le statistiche dei cecchini di casa. Un Toro esagerato che vince e disintegra il gap della sconfitta d'andata (-16). Il finale è da record, 107-65. Ma la cosa più importante sono i due punti.
HDL Nardò Basket - Elachem Vigevano 1955 107-65 (25-8, 30-24, 22-17, 30-16)
HDL Nardò Basket: Wayne Stewart jr 27 (9/12, 3/6), Russ Smith 26 (1/4, 6/9), Ruben Zugno 16 (4/7, 2/5), Antonio Iannuzzi 10 (4/5, 0/0), Giordano Pagani 8 (4/7, 0/0), Michele Ebeling 8 (1/1, 2/2), Lorenzo Donadio 5 (1/2, 1/1), Aristide Mouaha 4 (1/1, 0/1), Marco Giuri 3 (0/4, 1/1), Nicolo Flores 0 (0/1, 0/1), Francesco Spinelli 0 (0/0, 0/0), Lazar Nikolic 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 13 - Rimbalzi: 38 6 + 32 (Wayne Stewart jr 10) - Assist: 23 (Ruben Zugno 6)
Elachem Vigevano 1955: Myles Mack 23 (9/18, 0/1), Michele Peroni 8 (1/1, 2/4), Kristofers Strautmanis 8 (4/6, 0/0), Matteo Galassi 7 (2/3, 1/4), Celis Taflaj 6 (1/3, 0/5), Andrew david Smith 5 (1/1, 1/2), Filippo Rossi 4 (2/5, 0/2), Gabriele Stefanini 4 (1/3, 0/1), Giacomo Leardini 0 (0/1, 0/1), Tommaso Raspino 0 (0/2, 0/0)
Tiri liberi: 11 / 13 - Rimbalzi: 25 5 + 20 (Andrew david Smith 4) - Assist: 10 (Myles Mack 8)