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A2 - Fortitudo Bologna, Boniciolli commenta la gara di Bergamo

di Redazione Pianetabasket.com
Fonte: bolognabasket.it

Sala stampa a Bergamo per Matteo

Boniciolli – Sono morto. Sono una persona, semplice, provinciale, modesto, ma vedo la classifica e sono molto contento. C’erano tutti gli ingredienti per rendere questa partita un trabocchetto, con Sacco che ha lasciato al vice, giustamente, la guida per via della maggior dimestichezza con la squadra. E con Laganà che, al netto degli infortuni, sarebbe un grande. C’era tanto rischio, c’è la Juventus che dopo il Tottenham dovrà andare a Crotone, e questa è sempre la cosa più difficile, la tentazione umana di rilassarsi. Serve continuità difensiva, il nostro attacco passa dalla fiducia in difesa, ma abbiamo vinto su un campo che ora è durissimo. Ma guardo la classifica, e sono contentissimo.

Mancinelli? Era pronto, sapeva che poteva entrare in certe condizioni, e la sua presenza si è sentita, con quella tripla. Doveva stare in campo nel finale. Ma io voglio ricordare, in un giorno di calo di Gandini, un Chillo pazzesco e un Pini a cui avevo detto, che avrebbe giocato tanto se fosse andato bene: la sua fotografia è il cesto uscendo dal nulla a fine quarto. Siamo la Fortitudo, abbiamo tradizione, ma i campionati si vincono combattendo, altrimenti siamo in difficoltà con chiunque. Domani faremo lavoro video, defaticamento, e voglio vedere cosa faremo, dopo due sconfitte, contro Ravenna. Vincere un’altra trasferta sarebbe importantissimo, ma loro sono in grande fiducia."

 


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