A2- Impresa Vigevano, batte Torino e chiude in bellezza il 2023

Torino non cala il settebello e si arrende all'impresa che Vigevano compie contro una grande dell'intero campionato. Gli uomini di Pansa costruiscono una vittoria parziale dopo parziale, meritando i due punti che danno continuità alla vittoria contro Cremona della scorsa settimana.

Se Smith e Wideman fanno pentole e coperchi, Ciani paga oltremodo la stanchezza dei suoi che oggi hanno dovuto fronteggiare la brillantezza dei padroni di casa con Vencato e Cusin ancora out. 

L'equilibrio del primo tempo è figlio della spavalderia dei padroni di casa che accettano di giocarsela a viso aperto lasciando a casa tutti i timori reverenziali. Ciani è ormai abituato a consumare le rotazioni e ogni volta l'alchimia dell'assetto sul parquet deve trovare linfa vitale. Ma le troppe palle perse e il non aver sfruttato a dovere il carico dei falli sulla schiena della Elachem hanno presentato un conto salato. L'allungo del terzo quarto da parte di Vigevano, la classe di Smith e una solidità ritrovata hanno fatto sì che il PalaElachem esplodesse di gioia per la seconda volta consecutiva.

Se Pepe, Kennedy e la tripla/doppia di un gigantesco Schina non sono bastati a rimetterla in piedi, oggi a sorprendere sono state alcune scelte che non hanno premiato la proverbiale ricerca di giocare insieme e la stanchezza che le scarse rotazioni inizia a farsi sentire. Soprattutto nel finale di gara. E la contemporanea sconfitta di Cantù contro Milano rende ancora più amara questa sconfitta.

L'equilibrio del primo tempo è figlio della spavalderia dei padroni di casa che accettano di giocarsela a viso aperto lasciando a casa tutti i timori reverenziali. Ciani è ormai abituato a consumare le rotazioni e ogni volta l'alchimia dell'assetto sul parquet risulta vincente.

Nel secondo tempo brava la Elachem a trovare allunghi importanti e altrettanto brava a mantenerli fino alla fine.

Il tabellino

Elachem Vigevano 1955 - Reale Mutua Torino 82-73 (17-17, 20-16, 24-17, 21-23)

Elachem Vigevano 1955: Ikeon deonta Smith 22 (8/11, 1/5), Gianmarco Bertetti 15 (0/1, 2/6), Tyler Wideman 14 (7/16, 0/2), Leonardo Battistini 12 (6/10, 0/0), Michele Peroni 9 (0/0, 3/7), Lorenzo D'alessandro 6 (1/3, 1/4), Giacomo Leardini 2 (0/0, 0/0), Filippo Rossi 2 (1/2, 0/0), Alessandro Amici 0 (0/1, 0/1), Kristofers Strautmanis 0 (0/0, 0/0), Matteo Bettanti 0 (0/0, 0/0), Filippo Bertoni 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 15 / 17 - Rimbalzi: 35 9 + 26 (Leonardo Battistini 8) - Assist: 17 (Filippo Rossi 4)

Reale Mutua Torino: Keondre Kennedy 16 (5/9, 2/6), Simone Pepe 16 (3/3, 2/8), Donte Thomas 12 (5/7, 0/2), Matteo Schina 11 (2/5, 1/4), Federico Poser 10 (3/8, 0/0), Niccolo De vico 7 (2/4, 1/5), Matteo Ghirlanda 1 (0/0, 0/2), Kesmor Osatwna 0 (0/1, 0/0), Abdoul victor Jahier  0 (0/0, 0/0), Gianluca Fea 0 (0/0, 0/0), Luca Vencato 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 15 / 22 - Rimbalzi: 41 11 + 30 (Matteo Schina 10) - Assist: 18 (Matteo Schina 11)

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Vigevano a viso aperto nel 1°quarto (20-17) il talento di Smith (10 pt) e la fluidità in attacco hanno messo in difficoltà la difesa torinese. Con 2 falli sul groppone Poser deve lasciare spazio a Ghirlanda, ma sono Kennedy e Schiena a segnare punti importanti e fare girare bene la Reale Mutua.

Pepe entra in partita nel 2°quarto (17-16) e quando gioca così diventa quasi impossibile marcarlo. Ritmi sempre molto alti: Vigevano deve accumulare falli di squadra, ma è sempre brava in transizione pungendo con il pick and roll e veloci transizioni. Wideman e Battistini sorprendono gli ospiti con l'aggressività difensiva e la fisicità in attacco.

Ma con Vigevano in bonus dopo pochi minuti, perché Torino si perde in scelte perimetrali senza attaccare il ferro? L'intervallo lungo registra il vantaggio della Pallacanestro Vigevano 37-33.

I due americani di coach Pansa partono fortissimo ad inizio 3°quarto (24-17): i padroni di casa raggiungono la doppia cifra di vantaggio dopo 3 minuti e Ciani è costretto a riparare con un timeout quanto mai opportuno.

Torino soffre in difesa, a Wideman e compagni (3 falli) riesce praticamente tutto. Chapeau.

La Reale Mutua cerca di rientrare in partita con il solito Pepe che guadagna anche un antisportivo comminato a Smith. Ma sparacchiando a salve da fuori non servirà a rimettersi in piedi. Che possa diventare salvifica la zona proposta da Ciani? La terza sirena vede ancora la Elachem in vantaggio 61-50.

Il fastidio muscolare avvertito da Thomas sul finire della terza frazione accorcia ancora di più le rotazioni a disposizione di coach Ciani. Torino rosicchia punti, Pansa sente suonare l'allarme e richiama i suoi in panchina.

Vigevano esce dal timeout con un'altra tripla vincente di Peroni (3/5). Con il morale alle stelle, i vigevanesi hanno in dote l'entusiasmo di chi sente aria di impresa. La Reale Mutua torna sotto come spesso accade nei minuti finali (70-66 a 2:35 dalla sirena finale) e quando la palla a spicchi pesa, i gialloblù torinesi sanno fare la differenza. 

Nel finale è bravissima Vigevano a tenere i nervi saldi e mantenere a distanza una delle migliori compagini del campionato. Torino deve arrendersi ad una grande prova di maturità di Smith e compagni che escono meritatamente tra gli applausi del palazzetto amico.