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A2 - Pallacanestro Cantù torna subito alla vittoria piegando l'Apu Udine

di Redazione Pianetabasket.com

Cantù riprende da dove aveva iniziato. Dopo la prima sconfitta in campionato sul campo dell’Assigeco, arrivata nel turno precedente, la S.Bernardo-Cinelandia Park torna ad assaporare il gusto della vittoria, addentando il big match della nona giornata di A2, Girone Verde. Per capitan Sergio e compagni è l’ottavo successo, l’ottavo in nove partite. È una vittoria che pesa, quella dei canturini, contro una rivale di altissimo valore tecnico.

LA CRONACA I canturini si presentano alla palla a due con Johnson, Allen, Sergio, Da Ros e Bayehe; i bianconeri rispondono con Cappelletti, Giuri, Lacey, Walters e Pellegrino. Avvio di gara particolarmente teso in campo con ambedue le squadre aggressive su entrambi i lati del campo. Dopo i primi due minuti di gioco è Cantù a tenere la testa avanti: 5-4 il punteggio; Sergio autore di un 3/3 dalla lunetta dopo un fallo di Walters su tentativo di tripla del capitano di casa. A metà della prima frazione si concretizza il controsorpasso e l’allungo ospite, con Cappelletti e Lacey sugli scudi; quest’ultimo è autore di una gran tripla proprio allo scoccare della sirena dei 24 secondi. I friulani continuano a macinare punti da oltre l’arco: Mussini, dall’angolo, colpisce il bersaglio dando all’APU il momentaneo +7 (9-16) a tre minuti dal termine. Nel finale di primo quarto una “schiacciatona” di Nikolic fa “esplodere” il PalaDesio; Cantù a -1. Sulle ali dell’entusiasmo i canturini piazzano il sorpasso, chiudendo in vantaggio 17 a 16 al 10’.

Anche i primi istanti del secondo quarto sono un botta e risposta continuo, con Udine brava a rimettere la testa avanti, anche se i brianzoli tengono alla grande ancora con l’ex Nicolic più che mai ispirato. Con Cusin nel cuore dell’area, Cantù torna a ruggire: l’esperto pivot 36enne realizza un “canestrone” da due, nonostante un fallo subito. Il tiro libero extra viene sputato dal ferro e il punteggio resta inchiodato sulla parità: 23 a 23 al 14’. Grazie alla grinta del suo capitano, Sergio, e grazie a Bayehe protagonista dopo un complicato avvio, la S.Bernardo-Cinelandia Park riesce, con merito, a tornare avanti nel punteggio. A meno di 2’ dall’intervallo Johnson fa nuovamente +2 dopo che Udine aveva trovato ancora la parità; 34 a 32. A trentadue secondi dalla pausa lunga è ancora Mussini a segnare dall’angolo, canestro fotocopia di quello segnato nel primo quarto. Al 20’ il risultato premia gli ospiti avanti 39 a 35.

Partenza a razzo di Cantù che approccia al secondo tempo con molta più fluidità in attacco: i cinque punti di un Allen a dir poco furente e un ritrovato Bayehe consentono ai padroni di casa di allungare e di ritrovare stabilità nel punteggio; 42-39 al 23’. Una bella S.Bernardo-Cinelandia Park al rientro dagli spogliatoi. Lacey prova a invertire l’inizio dei friulani ma Bayehe prosegue il suo ottimo momento; a lui si aggiunge un eccezionale Johnson, autore di una poderosa tripla e di una spettacolare schiacciata in campo aperto, dopo una palla rubata di Da Ros accolta dal pubblico canturino come un gol al 90’. Desio è una bolgia e i biancoblù possono godersi un meritato vantaggio di tre possessi pieni; 53-44 al 26’. Gli ultimi minuti di terzo quarto sono combattutissimi: Udine prova a rientrare nel punteggio ma Cantù difende duro; 56-49 al 30’.

Nel quarto e ultimo periodo si invertono i ruoli e questa volta è l’APU ad averne di più: ospiti a sole tre lunghezze di scarto da Cantù; divario che si accorcia ulteriormente quando Walters, tutto solo, ha modo di schiacciare al ferro i punti del -1. 58-57 a sette minuti dal termine. Friulani rientrati totalmente in partita. A rimettere le cose a posto ci pensa il “solito” Johnson, autore di cinque punti consecutivi. 63- 57 al 35’. Allen torna a “bucare” la retina e da tre Cantù pesca un jolly importante: 66-57. La partita si fa davvero tesa: Walter, nervosissimo, viene sanzionato con un fallo tecnico ed è costretto a uscire dal campo per cinque falli. Allen scatenato, sua la tripla del +10, tuttavia subito “pareggiata” da Cappelletti. Lacey, con una gran giocata, fa -2; Udine torna sotto a soli due punti dai brianzoli. Allen continua a segnare, ma lo stesso fa anche Lacey che, da tre, “spara” la tripla del -1. 71-70 a meno di 3’ dalla conclusione. Cappelletti, un attimo dopo, realizza il sorpasso bianconero. Ma è ancora Allen, sempre Allen, a tirare via le castagne dal fuoco; Cantù non si ustiona le mani, anzi, resta fredda e lucida. Allen a meno di un minuto dalla fine mette un canestro pesantissimo ma a Desio c’è ancora partita. La ciliegina sulla torta la mette Johnson: è finita, vince Cantù. Finisce 81 a 78.

S.Bernardo-Cinelandia Park Cantù – Apu Old Wild West Udine 81-78 (17-16, 18-23; 21-10, 25-29)

Cantù: Stefanelli 4, Sergio 9, Johnson 24, Nikolic 10, Boev, Borsani n.e., Da Ros, Bucarelli 3, Cusin 2, Bayehe 11, Allen 18. All. Sodini

Udine: Cappelletti 22, Walters 13, Mussini 6, Pieri, Esposito 2, Giuri 8, Nobile n.e., Pellegrino 5, Italiano, Lacey 22, Ebeling. All. Boniciolli Arbitri: Gagliardi, Salustri e Perocco Spettatori: 1950


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