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A2 - Ravenna espugna con disinvoltura il parquet della Stella Azzurra e si conferma in testa con Scafati

di Cristiano Comelli

FROSINONE -  Primo posto era e primo resta. E sempre in condominio con Scafati vittoriosa su Verona. L’OraSi Ravenna sbanca con un netto 83-61 il “PalaSport” di Frosinone costringendo la Stella Azzurra Roma a ingoiare il secondo stop di fila. Il primo tempo ha consegnato un andamento equilibrato con le due squadre incapaci di seminarsi a vicenda, dal terzo quarto in poi i romagnoli di coach Lotesoriere sono invece andati in pieno decollo sospinti soprattutto dall’ottima vena realizzativa di Tilghman, Sullivan e Cinciarini.Alla Stella Azzurra non sono stati invece sufficienti un Marcius e un Nikolic in grande spolvero.  

PRIMO QUARTO -  La Stella Azzurra vuole riscattare la sconfitta sul parquet di Verona che le ha impedito di dare continuità alla vittoria contro Nardò. Ravenna vuole conservare la testa della classifica detenuta finora in coabitazione con Scafati. Dopo venti secondi  Innocenti , da sotto, porta avanti la Stella Azzurra. Due tiri liberi portano al largo i capitolini, Simioni risponde. La Stella Azzurra ha in avvio in Innocenti il suo valore aggiunto e si porta grazie a lui sul 6-2 dopo poco più di un minuto. Cinciarini dall’angolo riavvicina Ravenna a meno uno. E’ ancora lui, da sotto, a portare gli ospiti al primo sorpasso di un punto. Simioni porta la squadra di Lotesoriere in vantaggio massimo a più tre. L’ex Bergamo Jackson ricuce con un canestro e si prende anche il libero supplementare: 8-10 dopo tre minuti e mezzo. Ravenna si rialza in quota ma Nikolic  tiene di nuovo i capitolini a contatto a un solo punto. Nei minuti d’avvio regna l’equilibrio. Una tripla dello stesso Nikolic  ripristina la parità a quota 14. Simioni conferma la sua ottima vena con una tripla rispedendo Ravenna a tre punti di vantaggio. Marcius pesca Ndzie che riporta i capitolini sul meno uno. La Stella Azzurra si rialza in quota di più uno: 18-17 a tre minuti dalla conclusione del primo quarto. La sfida è molto ben interpretata fin dall’inizio dalle due compagini. Simioni mette un tiro libero su due e la parità è ristabilita. Jackson pesca in profondità Marcius che schiaccia a due mani e riporta la Stella Azzurra avanti sul 20-18 alla fine del primo quarto.  Molto equilibrio tra due squadre che giocano a viso aperto e riescono a punzecchiarsi e al contempo a difendersi bene.

SECONDO QUARTO – Arresto e tiro di Berdini che si aggiudica il canestro e beneficia del libero supplementare avendo subito fallo, sbaglia però l’esecuzione dalla lunetta: 20-20. Marcius, però, riporta la Stella Azzurra avanti di un possesso dopo un minuto e mezzo. Cinciarini, dalla lunetta, ne mette uno su due e Ravenna si riavvicina. Un tiro libero di Raspino e Visintin rispediscono i romani avanti di quattro lunghezze: 25-21 dopo circa due minuti e mezzo di gioco. L’ex Tortona Gazzotti, lasciato solo, sottocanestro colpisce disinvoltamente riaccostando Ravenna ai capitolini. La Stella Azzurra non se la dà però per inteso e Marcius, da sotto, affonda ancora la lama. La percentuale realizzativa si abbassa e per alcuni minuti non si segna. Visintin riprende a muovere il tabellone al 7’ portando la Stella Azzurra a più sei, Oxilia però replica con una tripla: 29-26 quando mancano tre minuti e mezzo all’intervallo lungo. Sullivan rimette gli ospiti con il fiato sul collo della Stella Azzurra con due tiri liberi che segnano il meno uno. Tilghmann porta Ravenna al sorpasso sul 29-30. Cinciarini allarga il fossato sul più quattro dalla lunetta. Gazzotti ne fa uno su due dalla lunetta ma quanto basta per tenere gli ospiti in quota. Sul fronte opposto Jackson subisce fallo da Cinciarini e ne mette a sua volta uno su due: 30-33 a un minuto e mezzo dall’intervallo lungo. Gazzotti perde malamente una palla, Menalo ne approfitta per portare la Stella Azzurra a meno uno. Lotesoriere chiama il timeout dopo il brutto errore del ravennate. Gazzotti mette Cinciarini in condizione di portare Ravenna sul più tre. Jackson colpisce la parte alta del tabellone cercando di fare pareggiare la Stella Azzurra. All’intervallo lungo è però Ravenna a sorridere sul punteggio di 35-32. Partita apertissima.

TERZO QUARTO – Marcius porta la Stella Azzurra a meno uno dopo trenta secondi.  Cinciarini replica però subito: 34-37 dopo un minuto di frazione. Nikolic, dalla lunetta, ne mette uno su due e la Stella Azzurra ritorna sotto di un possesso. Denegri rialza in quota Ravenna sul più quattro, Sullivan ribadisce il concetto e Ravenna si proietta in vantaggio massimo di sei lunghezze. Tilghmann serve Denegri che appoggia al tabellone e gli ospiti si alzano sul più dieci realizzando il primo tentativo di fuga di rilievo della gara. D’Arcangeli è costretto a chiamare il timeout per cercare di tamponare la situazione: 35-45 al 3’. Sullivan Ha la meglio su Raspino e Ravenna si tiene in mare aperto. La Stella Azzurra prova a rientrare in partita, Simioni, però , replica immediatamente: 37-49 a metà quarto. Cinciarini sfodera una tripla e gli ospiti vanno sul più quindici. La Stella Azzurra pare accusare un po’ di stanchezza rispetto alle due precedenti frazioni e cecchina con il contagocce. Tilghman, da sotto, realizza il più diciassette ravennate: 37-54 a due minuti e mezzo dalla conclusione del penultimo quarto. Ravenna dilaga con Denegri. Raspino prova a tenere in partita la Stella Azzurra con due tiri liberi a segno dell’ ex Urania Milano Raspino. Nikolic ne fa a sua volta due su due dalla linea della carità: 41-56. Nikolic riesce ad assottigliare lievemente lo svantaggio capitolino. Ravenna chiude il terzo quarto con un vantaggio largo per 57-43. La Stella Azzurra dovrà sfoderare un ultimo quarto capolavoro per riuscire a raddrizzare la situazione e a evitare il secondo  passo falso di fila.

ULTIMO QUARTO – Visintin prova a tenere in corsa la Stella Azzurra. Tilghmann, però, sfodera precisione dalla lunetta mettendone due su due, Visintin rimette massa nel tabellone dei capitolini. Il botta e risposta prosegue con Oxilia che subisce fallo da Pugliatti e si prende il libero aggiuntivo oltre al canestro. D’Arcangeli si prende un fallo tecnico e Cinciarini trasforma il relativo tiro libero, Oxilia, dalla lunetta,lo imita e Ravenna si porta avanti sul 63-47 dopo un minuto e mezzo. Berdini stecca la tripla, Gazzotti da sotto non fallisce il tapin. Ravenna sembra ormai lanciatissima. Cinciarini vola a canestro ma Nikolic lo stoppa a dovere impedendogli di affondare la lama. Oxilia, dalla lunetta, ne mette uno su due e gli ospiti prendono ancora più margine di vantaggio. Marcius in girata porta acqua al mulino della Stella Azzurra che dimostra di volersela comunque giocare fino in fondo. Un libero di Gazzotti e un canestro di Tilghmann fanno piombare Ravenna sul più venti. D’Arcangeli chiama il timeout, la partita sembra già avere imboccato con decisione la direzione della vittoria dei ravennati. Marcius corregge a canestro con un tapin un errore di Innocenti. Tilghman capitalizza entrambi i liberi e Ravenna resta ampiamente avanti: 51-71 a quattro minuti e quindici secondi dall’ultima sirena. La Stella Azzurra continua ad affrontare la gara orgogliosamente, Innocenti porta altri punti per i capitolini che servono almeno per contenere un po’ lo svantaggio. Ravenna, però, replica subito con un Tilghman che, nei tiri dalla linea della carità, sembra avere le mani fatate non fallendone alcuno. Cinciarini sigla i punti del più ventidue, Raspino replica subito. Ravenna sembra giocare a memoria, Tilghman pesca Gazzotti che non ha difficoltà a finalizzare sottocanestro. Si gioca ormai soltanto per rifinire il punteggio. Raspino conferma la sua abilità sui tiri liberi mettendone a segno due, Marcius sfodera ancora l’orgoglio per i capitolini portando il suo score personale a quattordici punti. Due soluzioni vincenti dalla linea della carità rispediscono Ravenna in mare aperto  sul 59-81. Marcius risponde confermando la sua serata di buona vena. Due tiri liberi di Berdini permettono ai romagnoli di tenere oltre i venti punti il loro vantaggio. Ravenna stravince per 83-61 condannando i capitolini al secondo stop di fila dopo quello con Verona.

TABELLINO

STELLA AZZURRA ROMA:  Marcius 16, Nikolic 10, Visintin 8, Raspino 7, Innocenti 6, Jackson 6, Menalo 4, Ndzie 2, Barbante 2, Pugliatti, Salvioni, Kuusmaa.Coach: Germano D’Arcangeli.

Tiri liberi: 12 su 21, rimbalzi 32 (Marcius 7), assist 17 (Raspino 4)

ORASI RAVENNA: Tilghman 16, Cinciarini 15, Simioni 13, Sullivan 11, Gazzotti 8, Oxilia 7, Berdini 7, Denegri 6, Martini, Giovannelli. Coach: Alessandro Lotesoriere.

Tiri liberi: 25 su 35, rimbalzi 28 (Gazzotti 9), assist 14 (Tilghman 7).

ARBITRI

Simone Patti di Montesilvano (PE), Luca Bartolini di Fano (PU)  e Francesco Praticò di Reggio Calabria.


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