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Serie B - Accademia Su Stentu beffata all’overtime a Catanzaro

di Redazione Pianetabasket.com

Sconfitta esterna per l’Accademia Su Stentu, che dopo una battaglia durata 45 minuti cede alla Mastria Vending Catanzaro per 77-76. In varie occasioni nel corso del match i Pirates hanno dato la sensazione di poter condurre in porto la vittoria, costruendo dei margini di vantaggio nell’ordine delle 10 lunghezze. Catanzaro ha però avuto il merito di non mollare mai, e all’overtime è riuscita a spuntarla anche grazie alla grande serata di Morici (27 punti con 5/6 dall’arco).

LA GARA – Catanzaro schiera in quintetto Pichi, Botteghi, Morici, Biordi e Calabretta. Coach Caboni risponde con Graviano, Pilo, Trionfo, Samoggia e Vanuzzo. Il primo canestro del match lo mette a segno Graviano, che conferma il suo momento di fiducia con il tiro dalla lunga distanza. Catanzaro inizialmente controbatte, ma il Su Stentu va come un treno, e trascinato da un ottimo Samoggia guadagna ben presto 9 lunghezze di vantaggio (4-13). Pilo allunga fino al +12, i padroni di casa provano a restare in qualche modo in scia, ma i Pirates sono in grande fiducia e vanno al primo mini intervallo nettamente sopra sul 10-22.

In avvio di secondo periodo Catanzaro cerca di rifarsi sotto, e con Battaglia realizza il canestro del -6 (21-27). Il canestro dai 6,75 m di Locci ricaccia indietro i calabresi, che però alla lunga prendono ritmo e con le due triple in fila realizzate da Calabretta e Botteghi si portano col fiato sul collo dei cagliaritani proprio in chiusura di primo tempo (31-32).

I padroni di casa iniziano la seconda frazione come avevano chiuso la prima, ovvero segnando da tre punti. Pichi manda a referto la bomba del sorpasso (34-32), mentre dall’altra parte il Su Stentu fatica a realizzare. Nel momento di difficoltà ci pensa allora capitan Vanuzzo, che con 5 punti consecutivi regala nuovamente ai suoi la testa dell’incontro. Il numero 18 biancoblu continua a essere grande protagonista in campo, regalando ai Pirates il nuovo +10 al 25’ (35-45). Un margine, questo, che cresce ulteriormente al 30’ grazie anche al buon apporto di Floridia in uscita dalla panchina (41-54).

Nell’ultimo quarto gli uomini di coach Caboni cercano di difendere il bottino dagli assalti catanzaresi, guidati soprattutto da Battaglia. I giallorossi tornano sul -8 (51-59), per poi avvicinarsi ulteriormente con Morici sul 55-59 a tre minuti dal termine. Samoggia dalla lunetta prova a tenere a distanza Catanzaro, che però impatta a 63 ancora con uno scatenato Morici. Il finale è una lunga processione da una lunetta all’altra: la freddezza di Biordi sembra regalare il successo alla Mastria Vending, ma Vanuzzo dimostra di non aver perso il feeling con i canestri a fil di sirena, e realizza permettendo all’Accademia di andare all’overtime (67-67).

Il supplementare inizia con una tripla di Pilo. Samoggia replica da due punti, ma Catanzaro mette in piedi un break di 6-0 che la porta in vantaggio (73-72). Ancora Samoggia ci mette la tripla, Di Dio però impatta mentre Morici trova il sorpasso schiacciando sugli sviluppi di una palla persa dai Pirates. Vanuzzo, mandato in lunetta, ha l’occasione per rimettere le cose in sesto, ma fa uno su due, e gli uomini di Tunno possono festeggiare la terza vittoria in stagione.

Mastria Vending Catanzaro-Accademia Su Stentu Cagliari 77-76 d1ts

Catanzaro: Pichi 3, Morici 27, Battaglia 14, Dell’Uomo, Di Dio 8, Dolce, Botteghi 8, Biordi 9, Calabretta 8, Commisso, Procopio, Markovic. Allenatore: Tunno

Accademia: Vanuzzo 11, Trionfo 3, Locci 9, Pilo 10, Graviano 16, Samoggia 16, Pompianu 2, Passaretti 4, Picciau, Floridia 5. Allenatore: Caboni

Parziali: 10-22; 31-32; 41-54; 67-67

Arbitri: Antonio Giuseppe Giordano di Gela (CL) e Angela Rita Castiglione di Palermo


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