.

Marco Laganà: "Non mi va di passare per il cattivo di turno"

di Alessandro Palermo

Marco Laganà ha cambiato tre società nel giro di poche settimane. Da Cantù al ritorno a casa, a Reggio Calabria. Dalla Viola in A2, alla firma in Serie A con Brescia. Firma arrivata proprio in queste ore. Il giocatore ha scelto il proprio profilo Facebook per spiegare la sua versione, che riportiamo qui sotto:

"Passare per il cattivo di turno, per il problematico della situazione, il Balotelli ecc. ecc. non mi va. Non sono un cattivo ragazzo ne tantomeno problematico. Ho cambiato una squadra in sette anni. Dopo gli infortuni, ho fatto due scelte che si sono rivelate sbagliate, non pensando a cosa potesse essermi utile per recuperare a livello psicologico la mia situazione. Mi dispiace, ma io non ho mandato a fanculo nessun "allenatore". Ne qui ne a Cantù, come è stato detto. Sono arrivato a Reggio con le migliori intenzioni, con la voglia di restare anche il prossimo anno. Volevo un minimo di serenità per recuperare tranquillo da quello che mi è accaduto. Era quello che mi era stato promesso pur di farmi tornare a casa. Cambiare due squadre in un mese mi fa passare per quello che non sono. Ma io so la verità e so i sacrifici che sto facendo per giocare a pallacanestro e tornare a realizzare i miei sogni. Non devo spiegare nulla. So solo che mi dispiace. Testa alta e si ricomincia. Ancora. Con la voglia di ritrovare l'ambizione che ho sempre avuto sin da piccolo."


Altre notizie
PUBBLICITÀ