.

LEGA A - Rich trascinante, Fesenko sorprendente: Avellino più forte della profondità di Venezia

di Massimo Roca

(di Massimo Roca) - Una prova di forza, sacrificio e qualità per la Sidigas Avellino che dopo Milano si regala anche lo scalpo della Reyer Venezia agguantandola al secondo posto. Su tutto e tutti la prestazione di Jason Rich. La guardia americana, con il dolore nel cuore per la recente scomparsa del padre, si regala una prestazione da 29 punti. La Sidigas è apparsa brillante in avvio con grande qualità nell’attaccare la zona avversaria: 64% da due alla fine e solo 11 conclusioni da tre tentate. La panchina di Venezia ha dimostrato di avere qualcosa in più. De Raffaele ha spinto le rotazioni e registrato la difesa sugli esterni avversari, ma alla fine non ha avuto antidoti sotto le plance contro il rientrante Fesenko

SOSTA BENEFICA - La sosta sembra aver rinvigorito i padroni di casa che si fanno apprezzare per la loro brillantezza atletica in avvio. Sono Rich e Wells a creare i maggiori grattacapi alla difesa a zona degli ospiti punita non dall’arco ma per vie interne. L’alley-hoop chilometrico sull’asse Filloy-Wells strappa applausi. Fesenko e Green fanno il loro ingresso sul parquet in contemporanea. Avellino prova a far la lepre ma sono prima le triple di Johnson e Bramos poi l’ottimo impatto sulla gara di Biligha a ridurre il divario. De Raffaele pesca a piene mani dalla panchina mentre arriva la prima tripla di Avellino: è di Filloy (22-16 al 10’). Anche Sacripanti fa respirare i suoi titolari. Il quintetto con D’Ercole, Scrubb, Zerini e Ortner paga qualcosa.

UN LITUANO CALIENTE - E’ Orelik a mettersi in evidenza (29-26). Il rientro sul parquet di Rich mette le cose a posto. Sei punti consecutivi della guardia americana (7/8 da due nel primo tempo) lanciano la Sidigas verso il massimo vantaggio all’intervallo (39-30 al 20’). Rich sale a quota 16 in avvio di ripresa. E’ il canestro che illude. La difesa di Venezia pressa forte lungo l’arco ed i risultati sono immediati. Orelik è determinante su entrambi i lati del campo. Arrivano tre triple di fila di Bramos, Orelik ed Haynes (43-41 al 33’). Filloy e Leunen prendono per mano i compagni. La Sidigas ritrova difesa e punti con Wells e Ndiaye (49-41 al 26’). Venezia resta in scia. La mano di Bramos è torrida: 4/5 dal’arco per il 52-49 al 29’. Il primo canestro con aggiuntivo dell’intera gara lo firma Peric. Venezia nonostante i quattro falli dei suoi centri Watt e Biligha è solidissima. Johnson riduce definitivamente le distanze. Orelik fallisce un comodo sottomano, ma poi impatta con la sua quarta tripla. E’ Watt a firmare il primo vantaggio esterno (60-63 al 37’).

EFFETTO FESENKO - La Sidigas sbanda e Sacripanti ritrova quattro quinti del suo starting five con l’aggiunta di Fesenko. L’impatto del centro ucraino è tangibile. L’ultimo giro di lancette vale il prezzo del biglietto: Wells manda Johnson dalla lunetta per 3 tiri liberi (66-69). Fesenko riduce ancora. Venezia non la chiude. Con due seconsul cronometro e con una semplice rimessa dal fondo.

IL REMAKE DI MILANO - Leunen scrive il remake dell’assist a Filloy a Milano. Questa volta è Rich il terminale del suo chilometrico passaggio. L’americano impatta. De Raffaele chiama time-out ma nessuno se ne avvede, anche Haynes che scaglia una tripla da oltre metà campo. La prodezza balistica non serve a nulla: è a gioco fermo. E’ overtime. Avellino è ringalluzzita, i ricordi del successo a Milano sono ancora vivi ed allora arriva l’allungo prima dalla lunetta poi . dal campo con un Rich incontenibile ed un Wells che dribbla anche l’arbitro Sahin per schiacciare il +8 (78-70 al 42’). L’ultimo ad arrendersi è Johnson. Non basta. Avellino è padrona del match e la chiude con la tripla dell’mvp Rich.

 

SIDIGAS AVELLINO – UMANA REYER VENEZIA: 87-77 (22-16; 17-14; 15-19; 17-7)

Sidigas Avellino: Zerini 2, Wells 16, Ortner 2, Sabatino n.e., Leunen 6, Scrubb 4, Filloy 12, D’Ercole, Rich 29, Fesenko 12, Ndiaye 4, Parlato n.e. Coach: Sacripanti

Umana Reyer Venezia: Haynes 8, Peric 6, Johnson 14, Green, Bramos 11, De Nicolao 2, Orelik 18, Bolpin, Ress, Biligha 4, Cerella 2, Watt 12. Coach:De Raffaele.


Altre notizie
PUBBLICITÀ