La Paffoni vince in amichevole 81-66 vs Paul Mitchel Pavia

Fonte: Ufficio Stampa e Comunicazione PAFFONI FULGOR BASKET
La Paffoni vince in amichevole 81-66 vs Paul Mitchel Pavia

E’ finita col successo dei rossoverdi la partita amichevole, una sorta di allenamento congiunto tenutosi al PalaBattisti tra la Paffoni Fulgor Basket e la Paul Mitchell Pavia. La squadra di Di Lorenzo, senza Prelazzi che durante l’amichevole ha svolto una sessione ai allenamento nelle adiacenti piscine comunali di Verbania si è mossa bene. In squadra sono stati aggregati i giovani Simone Canali, che già ha esordito in prima squadra e Fabio Aralossi, prodotto del vivaio rossoverde. La partita suddivisa in due mini match da due quarti ha visto la prima parte chiudersi sul 32-32 mentre gli ultimi due quarti hanno visto la Paffoni vincere 49-34. Un totale ipotetico che premia Picazio e soci per 81-66. Molto bene nel finale con una serie di tiri da tre siglati da Bertolazzi, Masciadri e soprattutto Saccaggi che hanno allargato la forbice del punteggio. “La squadra tutto sommato sta bene e si sta preparando ai prossimi appuntamenti – spiega coach Di Lorenzo dopo la partita – in questi giorno come è normale che sia i ragazzi hann sostenuto dei carichi maggiori di allenamento a quelli normali e un po’ in partita si è visto, però stanno bene tutti. Prelazzi sta ancora lavorando a parte. Il suo infortunio è in via di guarigione ma ancora non possiamo dire se ci sarà nel derby o contro Santarcangelo. Di certo posso dire che per metà gennaio lo avremo sicuramente”. “In effetti è un infortunio che va curato piano piano  - spiega proprio Prelazzi – non posso fare previsioni se non dire che spero di tornare presto, ho una gran voglia di tornare presto”. Capitan Picazio infine parla dello stato della squadra. “Noi stiamo bene e ci stiamo concentrando per il derby che è sempre speciale. Sappiamo come si interpretano match del genere che perso sono insidiosi perché Castelletto non perde da molto. Dobbiamo essere capaci di approcciarci alla grande alla partita”.   

GIANLUCA TRENTINI