La "Divina Commedia" della nostra pallacanestro

Squadre ed ambizioni. Promosse, rimandate e bocciate
Fonte: Carlo Fabbricatore
La "Divina Commedia" della nostra pallacanestro
© foto di Foto Serra/Virtus Bologna

L’ottava  giornata di campionato ha delineato in modo inequivocabile gli aspetti positivi e negativi delle squadre.

Inferno.

Cantù non ha un regista di ruolo e i giocatori adattati come Gentile, Johnson Odom e Feldeine non danno fluidità al gioco offensivo. La moltitudine di forzature genera tiri insensati e pessimi bilanciamenti difensivi che uniti alla mollezza sotto  canestro rendono Cantù una squadra da terza fascia. L’Acqua Vitasnella necessita urgentemente di un playmaker!

Varese segna la miseria di 53 punti a Cremona e perde la sesta partita consecutiva, forse è da rivedere qualcosa! Adesso servono fatti concreti per cercare di raddrizzare una barca che fa acqua da tutte le parti. L’assenza di Kangur non deve essere un alibi perché la squadra è senza gioco.

Pesaro viene maltrattata dall’EA7 e al di là dei numeri ha messo in mostra una struttura di squadra molto deficitaria. Sconfortante il paragone con la Scavolini di non molti anni addietro. Desolante!

Roma è di difficile comprensione: alterna la sicurezza nella Coppa all’inconsistenza nel campionato. Malgrado Bobby Jones sia un giocatore di una solidità incredibile all’Acea manca sempre un cent per fare un euro. Rimandata.

Pasta Reggia Caserta: Cenerentola. Ha dato segni di risveglio contro Venezia ma è ancora troppo poco per sperare nella salvezza. Quasi bocciata.

Purgatorio.

Reggio Emilia sta pagando lo scotto di aver recuperato gli infortunati che stanno alterando gli equilibri precedentemente raggiunti. I giovani non sempre fanno le ciambelle col buco e il minor minutaggio rende loro più difficile l’approccio alla partita. Da allenare!

Bologna senza la penalizzazione sarebbe in acque tranquille. In fiducia, quasi promossa. Dalla Virtus ci aspettiamo molto di più anche se il budget non è esorbitante.

L’Enel Brindisi con i suoi 10 punti è più o meno nella posizione che le compete ma adesso, con i nuovi innesti, vogliamo vedere il salto di qualità. Potenzialmente in grosso rialzo.

Sidigas Avellino al di sotto delle aspettative, finora è mancata la continuità. Sicuramente con il passare del tempo troverà un assetto migliore. Momentaneamente up and down.

Pistoia è nella giusta posizione di classifica dopo la straordinaria stagione dell’anno passato. Al momento in sicurezza.

Capo d’Orlando batte Sassari con una difesa eroica. La posizione in classifica è al di sopra delle aspettative. Salvezza possibile.

Paradiso.

Cremona straordinaria per la classifica di vertice: nessuno la pronosticava a questi livelli. Bravissimi tutti dal presidente al magazziniere.

Trento una bellissima sorpresa. Lavoro, lavoro e ancora lavoro la ricetta della Dolomiti Energia. Una ventata di novità nella stagnazione del nostro movimento cestistico. In bocca al lupo!

Il primo posto in classifica di Venezia è il premio per una piazza entusiasta e piena di iniziative collaterali. Rinverditi i fasti della Grande Reyer! Recalcati con la sua sapiente conduzione e il mix di giovani/vecchi sono le carte vincenti per una stagione fin qui strepitosa.

Milano è la favorita indiscussa alla vittoria. La posizione, tenuto conto di infortuni e impegni di Coppa, è in linea con le aspettative. Le defezioni  e la presenza/ assenza di Hackett hanno creato a Milano difficoltà nell’esprimersi al meglio in Euroleague. Per l’Olimpia è obbligatorio arrivare nelle prime sedici e poi la fame vien mangiando. Il Bayern e tantomeno il PGE Turow non possono essere avversari temibili. Avanti senza indugi!

L’ottava  giornata di campionato ha delineato in modo inequivocabile gli aspetti positivi e negativi delle squadre.
Inferno.
Cantù non ha un regista di ruolo e i giocatori adattati come Gentile, Johnson Odom e Feldeine non danno fluidità al gioco offensivo. La moltitudine di forzature genera tiri insensati e pessimi bilanciamenti difensivi che uniti alla mollezza sotto  canestro rendono Cantù una squadra da terza fascia. La Vitasnella necessita urgentemente di un playmaker!
Varese segna la miseria di 53 punti a Cremona e perde la sesta partita consecutiva, forse è da rivedere qualcosa! Adesso servono fatti concreti per cercare di raddrizzare una barca che fa acqua da tutte le parti. L’assenza di Kangur non deve essere un alibi perché la squadra è senza gioco. 
Pesaro viene maltrattata dall’EA7 e al di là dei numeri ha messo in mostra una struttura di squadra molto deficitaria. Sconfortante il paragone con la Scavolini di non molti anni addietro. Desolante!
Roma è di difficile comprensione: alterna la sicurezza nella Coppa all’inconsistenza nel campionato. Malgrado Bobby Jones sia un giocatore di una solidità incredibile all’Acea manca sempre un cent per fare un euro. Rimandata.
Pasta Reggia Caserta: Cenerentola. Ha dato segni di risveglio contro Venezia ma è ancora troppo poco per sperare nella salvezza. Quasi bocciata.
Purgatorio.
Reggio Emilia sta pagando lo scotto di aver recuperato gli infortunati che stanno alterando gli equilibri precedentemente raggiunti. I giovani non sempre fanno le ciambelle col buco e il minor minutaggio rende loro più difficile l’approccio alla partita. Da allenare!
Bologna senza la penalizzazione sarebbe in acque tranquille. In fiducia, quasi promossa. Dalla Virtus ci aspettiamo molto di più anche se il budget non è esorbitante.
L’Enel Brindisi con i suoi 10 punti è più o meno nella posizione che le compete ma adesso, con i nuovi innesti, vogliamo vedere il salto di qualità. Potenzialmente in grosso rialzo.
Sidigas Avellino al di sotto delle aspettative, finora è mancata la continuità. Sicuramente con il passare del tempo troverà un assetto migliore. Momentaneamente up and down.
Pistoia è nella giusta posizione di classifica dopo la straordinaria stagione dell’anno passato. Al momento in sicurezza.
Capo d’Orlando batte Sassari con una difesa eroica. La posizione in classifica è al di sopra delle aspettative. Salvezza possibile.
Paradiso.
Cremona straordinaria per la classifica di vertice: nessuno la pronosticava a questi livelli. Bravissimi tutti dal presidente al magazziniere.
Trento una bellissima sorpresa. Lavoro, lavoro e ancora lavoro la ricetta della Dolomiti Energia. Una ventata di novità nella stagnazione del nostro movimento cestistico. In bocca al lupo!
Il primo posto in classifica di Venezia è il premio per una piazza entusiasta e piena di iniziative collaterali. Rinverditi i fasti della Grande Reyer! Recalcati con la sua sapiente conduzione e il mix di giovani/vecchi sono le carte vincenti per una stagione fin qui strepitosa.
Milano è la favorita indiscussa alla vittoria. La posizione, tenuto conto di infortuni e impegni di Coppa, è in linea con le aspettative. Le defezioni  e la presenza/ assenza di Hackett hanno creato a Milano difficoltà nell’esprimersi al meglio in Euroleague. Per l’Olimpia è obbligatorio arrivare nelle prime sedici e poi la fame vien mangiando. Il Bayern e tantomeno il PGE Turow non possono essere avversari temibili. Avanti senza indugi!
Sassari sempre la stessa! Prende un numero impressionante di tiri da tre anche quando le mani sono gelate ma il DNA sardo non contempla altri sistemi di gioco. In Euroleague ha subito pesanti sconfitte proprio a causa della propensione al “tiro al piccione”. Deve cercare di variare le soluzioni offensive altrimenti  difficilmente potrà essere l’antagonista di Milano per lo scudetto. In ribasso.

Buona Pallacanestro a tutti!!