EuroLeague - Milano sfida il Fenerbahce. Pianigiani: 'Dovremo giocare una gara di sofferenza'

Il debutto casalingo dell’Olimpia avviene contro la squadra campione d’Europa, il Fenerbahce, battuto di uno a Malaga e poi sconfitto in campionato dall’Efes, ma capace di vincere la Supercoppa turca e con un organico che ha retto alla perdite di Ekpe Udoh e Bogdan Bogdanovic prendendo Brad Wanamaker, Jason Thompson, Nicolò Melli, Sinan Guler e Marko Guduric. Una squadra formidabile, costruita per vincere e guidata dall’allenatore più vincente nella storia dell’EuroLeague. “Il livello di difficoltà di questa partita ovviamente è massimo – dice Coach Simone Pianigiani -, non solo per il valore scontato del Fenerbahce ma anche perché sappiamo che una squadra come questa, venendo da due sconfitte, avrà la reazione classica di chi ha giocatori mentalmente forti, che formano l’ossatura della formazione che ha vinto il titolo, penso a Datome, Vesely, Sloukas, Nunnally oltre che allo stesso allenatore. Non verranno a Milano per vincere, questo sarebbe stato vero comunque, ma per mandare un segnale molto forte. Questo è il primo scoglio che dovremo superare per restare aggrappati alla partita. Malaga, che in casa è sempre molto forte, li ha battuti ma restando sotto i 70 punti segnati: ci troveremo davanti un muro. E questo è il secondo scoglio”. Il Coach detta la ricetta per una partita convincente come lo è stata quella di Mosca. “Dovremo andare oltre i limiti di intensità di queste prime partite. Sappiamo anche che non potremo essere fluidi in attacco come per lunghi tratti lo siamo stati a Mosca, quindi dovremo accettare di giocare una partita di sofferenza massima ma questo deve darci la spinta per migliorare ancora, perché i nostri obiettivi vanno oltre l’esito di questa partita”.