Coppa Italia - Stipcevic condottiero, trionfo Dinamo! Avellino ko

17.02.2017 20:09 di  Alessandro Palermo   vedi letture
Coppa Italia - Stipcevic condottiero, trionfo Dinamo! Avellino ko

Alla vigilia della PosteMobile Final Eight di Coppa Italia, Sassari-Avellino si presentava come il Quarto di Finale più equilibrato. Le due squadre sono state di parola, regalando ai tifosi una partita combattutissima. Equilibrio sul campo ma non sugli spalti, dove la Scandone poteva contare su circa mille tifosi. Una spinta importante per la formazione irpina, soprattutto nei primi minuti, che non è servita però ad evitare il ko. Vince la Dinamo, che strappa con gli artigli una Semifinale prestigiosa. 68-69 al 40': 15 punti per Stipcevic, 14 per Lacey. Dall'altra parte, invece, non è bastata la doppia doppia di Fesenko da 12 punti e 11 rimbalzi. I sardi affronteranno la vincente dell'ultimo Quarto di Finale, una tra Venezia e Brescia. Di seguito la cronaca del match:

AVVIO SHOCK - Avellino parte subito forte, trascinata da un Thomas feroce come un leone. Pardon, un lupo, per restare in tema Scandone. Dopo neanche 3' lo score è già sul 9-0 a favore della Sidigas, con coach Pasquini costretto a chiamare time out per fermare l'emorragia. A sbranare la preda è proprio Thomas, scatenato. Ben sette dei nove punti iniziali, infatti, portano la firma del cecchino di Memphis, insieme alla schiacciatona di Fesenko. Ci pensa dunque Lacey a sbloccare l'attacco della Dinamo, regalando ai sardi i primi punti dopo 180''. Avellino però, di fermarsi, non ne ha la minima intenzione: tripla di Ragland e 12 a 3 per la squadra di coach Sacripanti. 22-13 a fine primo quarto, con la metà dei punti della Scandone a firma di Thomas (11).

TORCIDA VERDE - Difficile fare una stima in quel di Rimini, ma a supportare la Sidigas sono presenti oltre mille tifosi, straordinari dal primo all'ultimo minuto. I "lupi" sembrano beneficiarne, tirando dal campo con notevole fiducia: 9/16 al decimo minuto. Savanovic prova a scuotere i suoi ma Randolph, lasciato tutto solo dalla difesa sarda, piazza la tripla del +10 (27-17). Doppia cifra che aumenta grazie alla bomba di Ragland, rientrato in campo dopo un brutto colpo subito. Suo il canestro del +12 (34-22).

RIBALTONE - Sassari continua a tirare male da oltre l'arco, 3/11 all'intervallo (contro il 5/10 di Avellino). Tuttavia il Banco riesce a riacciuffare la partita grazie agli spunti in area di Lawal, molto più agile dei lunghi biancoverdi. A far tremare la Scandone ci pensa Bell, realizzando la tripla del -6 (36-30). La Dinamo è viva, canta e si diverte a ritmo di Rok... Stipcevic. Il croato prende Sassari per mano, portandola a compiere una rimonta clamorosa sul finire di primo tempo. Dopo aver dominato per 15', Avellino si vede mangiare tutto il vantaggio, venendo addirittura beffata allo scadere da un canestro di Lacey sulla sirena. 38-39 alla pausa lunga, decisivi Lacey e Stipcevic rispettivamente con 11 e 8 punti.

ALLUNGO DINAMO - Nel terzo quarto la Dinamo prova addirittura a scappare, grazie alla tripla di Bell che consegna a Sassari il +7 (42-49) al 25'. La Scandone decide dunque di affidarsi al solito Ragland, per uscire dal momento più buio del match. L'ex Cantù e Milano realizza la tripla del 51 a 49, (non) esultando "alla Mario Balotelli". Lawal stoppa, Carter segna. Il primo cancella il tiro di Thomas - facendo sentire anche l'urlo dei tifosi sardi - il secondo, invece, manda a bersaglio due bombe consecutive. 59-64, time out chiesto da Avellino, in palese difficoltà a difendere sul perimetro.

ULTIMO SPRINT - Fesenko si mette a fare la voce grossa sotto ai tabelloni, stoppando Lydeka sul più bello. Mentre dall'altra parte del campo Leunen manda in paradiso i tifosi irpini, segnando il canestro del 66 a 64 al 36'. Fallo tecnico fischiato a Sacchetti a 2' dala fine, Avellino gongola. A gioire, però, è la Dinamo Sassari, trascinata da un ottimo Stipcevic, sontuoso in questo inizio di 2017. Avellino sul -1, con tre secondi da giocare, ha in mano l'ultimo possesso del match ma Ragland sbaglia il canestro della vittoria  proprio sulla sirena. Finisce 69 a 68 per il Banco, che accede alle Semifinali in attesa di scoprire la sua nuova avversaria (una tra Venezia e Brescia).

Cronaca a cura di Alessandro Palermo,
Inviato da Rimini