FIP - Per Gianni Petrucci Sport e Salute snobba la pallacanestro italiana

FIP - Per Gianni Petrucci Sport e Salute snobba la pallacanestro italiana
© foto di SAVINO PAOLELLA

Il presidente della FIP Gianni Petrucci, in una intervista rilasciata a La Repubblica, è tornato a criticare le scelte di Sport e Salute sulla ripartizione dei contributi alle federazioni sportive per il prossimo 2023, ad appena un anno esatto dall'aver criticato i contributi ricevuti nel 2021 per il 2022 all'indomani del quinto posto della Nazionale di Sacchetti ai Giochi Olimpici.

I contributi alle federazioni per il 2023 - un gruzzolo di 295 milioni (288 nel 2021) di cui 272 per le federazioni decisi dal cda di Sport e Salute, che le ha votate con l’approvazione di tre membri e l’astensione del rappresentante del CONI, il segretario generale Carlo Mornati - hanno seguito questi criteri: il 60% è stato erogato in base ai risultati sportivi, il 30% per l’incidenza di pratica sportiva e promozione dello sport e il 10% per l’efficientamento dei costi.

Il basket ha ricevuto 9,4 milioni di euro, e si colloca per quantità di denaro ricevuto all'ottavo posto. Davanti, in ordine decrescente, calcio, volley e nuoto (podio); atletica, sport invernali, tennis e ciclismo. Petrucci si è detto furibondo perché “non siamo stati coinvolti e non si capiscono scelte che hanno portato alcune federazioni ad avere molte più risorse (riferimento chiaro alla pallavolo, ndr) ed altre a fermarsi ai contributi ricevuti lo scorso anno."

Il presidente e amministratore delegato della Società Vito Cozzoli ha commentato l’esito del cda: “Dopo aver continuato a investire nello sport in anni molto difficili e dopo una ripartenza straordinaria, nessun organismo perde qualcosa con i contributi pubblici deliberati oggi. Questo è il criterio che ha guidato il Cda di Sport e Salute SpA nella sua scelta. Visto il futuro confronto con il ministro Abodi e tutto il sistema sportivo sull’assegnazione, è giusto mantenere un principio di generale equità. Ma c’è una nuova emergenza, il caro energia, e Sport e Salute fa la sua parte destinando 10 milioni del suo bilancio ad affrontare il problema.”