Lega A - Sandro Gamba pensa a ritmi alti per l'Olimpia Milano

Fonte: Sandro Gamba - La Repubblica
Lega A - Sandro Gamba pensa a ritmi alti per l'Olimpia Milano

I giorni scorrono veloci verso le semifinali di Serie A. Il 24 maggio l'Olimpia Milano riceve al Mediolanum Forum la Germani Brescia per gara 1 (palla a due ore 20:45) e Sandro Gamba anticipa i temi del confronto fra le formazioni di Pianigiani e Diana, oltre al suo pronostico. Completando il tutto con le considerazioni su quello dell'altra semifinale, tra Umana Venezia e Dolomiti Energia Trento (gara 1 25 maggio, ore 20:45 al Taliercio).

"Migliorata nella mentalità, con un atteggiamento finalmente aggressivo, dando prova di potenza. Alla buon'ora. L'Armani uscita a braccia alzate dal quarto di finale con Cantù mi dovrebbe far pensare che finalmente ci siamo, che anche la semifinale con Brescia dovrebbe avere poca storia, che un altro 3 a 0 sia alla portata di Milano. Se non fossimo reduci da una stagione piena di alti e bassi, di problemi, di viaggi, di passaggi a vuoto. L'occasione è di quelle da non farsi sfuggire e non credo che Cinciarini e soci lo faranno ma attenzione davvero alla Germani. Che non avrà tantissimi uomini da ruotare ma sa come sfruttarli e sa stare in campo con parecchio raziocinio. Di tutte, è forse la squadra che sa usare meglio la difesa a zona, piena di trappole, di aggiustamenti, con una eccellente protezione della propria area. Sono in fiducia dopo il trionfo su Varese. Non hanno però tanti punti nelle mani e toccherà all'Armani tenere i ritmi alti, provare a correre, non farsi trascinare in battaglie ai 70 punti che potrebbero allungare la serie e far finire questa sfida alla bella.

Roba da evitare, c'è bisogno di guadagnare tempo in questi playoff e per Pianigiani - lo avrete capito, non credo minimamente che Milano possa perdere - di allenare i difetti, di migliorare le esecuzioni e sistemare una difesa un po' così in vista della finale. Contro chi? La prova di forza di Trento, che ha fatto fuori Avellino vincitrice del girone di andata e una delle favorite di inizio anno, è stata convincente: contro gli irpini troppo condizionati da Fesenko ha vinto il basket di Buscaglia, la consistenza delle sue difese, l'atletismo dei suoi esterni e la sorpresa olandese di Franke, fondamentale insieme a Silins, alla testa di Forray e al talento del nostro Flaccadori. E l'Aquila è bravissima nel dare il massimo sforzo nell'ultimo quarto. Ebbene, nella semifinale del Triveneto io vedo favorita... Venezia. E non solo per il vantaggio di campo. È una squadra che ormai è diventata matura e De Raffaele le ha dato l'impronta che più mi piace e un po' riconosco mia: entrare in campo e saltare subito al collo del proprio avversario, non dare tregua, dominare a rimbalzo, farsi trovare subito pronti in difesa e davanti organizzare il talento in maniera efficace. Il Taliercio sa pure farsi sentire: incrociare Venezia in finale, per l'Armani, non sarà affatto semplice."