Lega A - Torino, dichiarazioni di Francesco Forni, che nega tutto

Lega A - Torino, dichiarazioni di Francesco Forni, che nega tutto

"Hanno rotto il giocattolo" è una delle espressioni più eloquenti per definire la situazione in casa Auxilium. Dopo le dimissioni di Luca Banchi, che così a rinunciato ad un anno e mezzo di contratto, e nel momento in cui c'è da incassare la rinuncia di Carlo Recalcati arriva una intervista dalle dichiarazioni abbastanza controverse per Francesco Forni, vice presidente esecutivo della Fiat Torino, pubblicata oggi dal Corriere della Sera, edizione Torino per la firma di Luca Borioni. Riguardo l'affaire Banchi, Forni prima afferma di non poter parlare ("C'è una clausola contrattuale che va rispettata"); poi però parla e ammette di non aver saputo svolgere il ruolo che gli è stato affidato ("L'uomo che il Consiglio ha messo a fianco alla squadra dall'inizio della stagione" secondo Borioni) con queste parole: "In cinque mesi sono riuscito a parlargli una sola volta (a Banchi, ndr), per proporgli l'acquisto di un ruolo 4. Lui mi disse che non era d'accordo". Almeno buongiorno e buonasera prima e dopo gli allenamenti se lo saranno scambiato?

Infine, sulla sparata negli spogliatoi a metà tempo della partita di Varese è lapidario, derubricando il tutto quasi a leggenda metropolitana di pura invenzione giornalistica: "Non mi sono mai permesso di entrare nello spogliatoio per fare mie considerazioni alla squadra o all'allenatore. A leggere certe cronache sembra che a Varese siamo impazziti tutti. Dico la verità, solo una volta è capitato che, sbagliando e dopo una brutta partita, io sia entrato nello spogliatoio... nel campionato scorso, dopo il ko con Capo d'Orlando". E, infatti, Banchi sta zitto...