Serie C - Regole incerte: la sconvolgente calata degli extracomunitari

Serie C - Regole incerte: la sconvolgente calata degli extracomunitari

Saverio Melegari su Il Tirreno prende spunto dall'ingaggio di David Hawkins, ex di Roma, Siena e Milano, da parte della formazione mantovana del Sustinente in serie C, per spiegare come la categoria sia stata sconvolta dall'incertezza della normativa attuale:

"Quando le regole non sono chiare, arrivano i disastri ed i disguidi e, purtroppo, nel basket spesso e volentieri sono all'ordine del giorno. L'ultimo caso riguarda il tesseramento, da parte di società del cosiddetto basket "minors" ovvero dei neonati campionati di Serie C Gold e C Silver (quelle che un tempo erano CI e C2), di giocatori extracomunitari e sui quali la legislatura sportiva non è chiara su chi deve andare in campo e con quali documenti. Una polemica rinfocolata dall'ultimo innesto celebre, nel campionato di Serie C Silver della Lombardia con la maglia del Sustinente Mantova, di David Hawkins. 34 anni, una carriera di prestigio in Italia con Virtus Roma, Siena e Olimpia Milano che adesso riparte dopo una lunga squalifica per doping. Hawkins aveva cercato di piazzarsi in LegaDue, con gli abbocchi e tanto di allenamenti col gruppo sia a Reggio Calabria che a Biella e persino a Mantova, ma poi non ha trovato l'accordo con nessuno e prima di rimanere ancora fermo ha optato per scendere fino in C Silver.

Anche perché gli extracomunitari in Italia, o giocano nei primi due campionati, oppure devono accontentarsi del quinto scalino del basket. Da sempre, infatti, in Serie B si è deciso di fare fuori gli stranieri e con la scomparsa di un campionato (da LegaDue Gold e Silver ad una unica A2) molti giocatori non hanno più trovato gli spazi giusti per emergere. Questo anche perché le regole non sono chiare. Il punto di disaccordo è fra Fip, Federazione Italiana Pallacanestro, e Coni: la prima, infatti, dice che si possono tesserare giocatori extracomunitari anche se hanno soltanto il visto turistico, mentre il Coni dice che per rimanere in Italia e giocare a basket c'è bisogno anche del permesso di soggiorno. Una diatriba che ha già creato disagi e sanzioni impreviste, con squalifiche e sconfitte a tavolino. Come, per esempio, è successo in C Silver della Liguria con il Santa Margherita Ligure che ha vinto 20-0 a tavolino una partita che, sul campo, aveva perso contro il Tigullio Basket proprio per questo problema.

La Fip dice che questo tipo di giocatori si possono tesserare, mentre con la linea del Coni le società sono a rischio. Episodi del genere in Toscana non se ne sono registrati di specifici in questa stagione, ma bisognerà rimanere sempre all'erta per capire come questa questione verrà risolta. Nel frattempo Hawkins potrà tornare a scaldare la mano, come ai tempi d'oro, ma stavolta in C Silver. Da quel punto di vista le qualità e la tecnica non gli manca: magari il fisico non sarà più quello di un tempo ma chi sa che anche solo tre mesi in quinta serie non gli possa servire per provare a strappare l'anno prossimo un contratto in un campionato più consono al suo curriculum. "