Lega A - Dino Meneghin: "Sacchetti come il maestro di un'orchestra jazz"

Lega A - Dino Meneghin: "Sacchetti come il maestro di un'orchestra jazz"

Brescia e la sua ascesa; Vitali, Sacchetti e la Nazionale; crescita dei giovani: Dino Meneghin dice le sue opinioni al Giornale di Brescia.

Brescia. E' stata fatta una grande riscostruzione, un ottimo lavoro dopo i grandi anni del passato. L’attuale proprietà ha fatto un lavoro egregio, riportando entusiasmo. Il tutto con grande attenzione. Dopo la grande stagione dello scorso anno, Brescia ha avuto la possibilità di giocare in Europa: una grandissima vetrina per la società, squadra e tifosi. Quest’anno sono cambiati alcuni giocatori e serve sempre il tempo per trovare la bussola e la direzione giusta.

Luca Vitali. Se sarà in salute potrà fare bene. Ha una grande visione di gioco, ha quei tiri che servono e fa giocare molto la squadra. Per il cammino dell’Italia si dovranno valutare le convocazioni. Poi ci sono molte rivali accreditate: Usa, Francia, Canada e Spagna. Il valore delle avversarie è davvero alta. Ma la Nazionale ha un allenatore davvero buono, con esperienza. Lo posso paragonare a un maestro di un’orchestra jazz: l’Italia può fare bene e deve affrontare a testa alta la competizione. Sacchetti avrà la difficoltà delle convocazioni, pensando per esempio ai giocatori di Nba ed EuroLeague.

Giovani talenti. Per gli italiani servirà un grandissimo impegno, negli anni a venire, per restare al passo, per esempio, con gli americani. Le società devono trovare il giusto mix per far emergere i talenti dei vivai. Serve fiducia nei giovani italiani.