Italia - Ai Giochi Mondiali Special Olympics ad Abu Dhabi un Argento (basket tradizionale) e un Bronzo (basket unificato)

Italia - Ai Giochi Mondiali Special Olympics ad Abu Dhabi un Argento (basket tradizionale) e un Bronzo (basket unificato)

Si sono chiusi ieri i Giochi Mondiali Special Olympics ad Abu Dhabi. Per l'Italia hanno gareggiato 115 atleti e 39 tecnici in 14 sport, compreso il basket.
Proprio dalla pallacanestro (unificata) è arrivato un Argento (tradizionale) dopo la sconfitta in finale contro gli Emirati Arabi Uniti (18-28) e un Bronzo dopo la vittoria sul Mali 39-26! 

“Arrivare qui ai Giochi Mondiali Special Olympics è solamente il passo finale di un percorso lunghissimo che ha consentito agli atleti e agli atleti partner di vivere esperienze sportive, ma anche e soprattutto umane, di altissimo profilo – ha dichiarato il CTN di basket Marco Petrozzi –  Si tratta di un successo conquistato indipendentemente dalle medaglie vinte“.
 

Dal 14 al 21 marzo oltre 7mila atleti con e senza disabilità intellettive, provenienti da ogni parte del mondo, hanno gareggiato in 24 discipline sportive. Gli Azzurri nelle seguenti: atletica, badminton, bocce, bowling, calcio a 5 e a 7 unificati, equitazione, ginnastica artistica e ritmica, golf, equitazione, pallacanestro unificata e tradizionale, pallavolo unificata, nuoto, nuoto in acque libere, tennis e tennistavolo. Portando in alto i colori del nostro Paese si sono resi protagonisti di una grande rivoluzione di prospettiva che, attraverso lo sport, ha toccato temi fondamentali del nostro tempo come l’accettazione di tutte le diversità e la piena inclusione. Particolare rilievo in tal senso, ha assunto lo sport unificato che ha coinvolto negli sport di squadra, atleti con e senza disabilità intellettive.

I Mondiali Special Olympics si sono tenuti per la prima volta negli Emirati Arabi Uniti. Hanno rappresentato uno straordinario contesto, un'assoluta sfida. Insieme ad altri 6885 atleti provenienti da tutto il mondo i nostri 115 Azzurri hanno così lanciato un messaggio culturale di inclusione attraverso lo sport senza precedenti.