Arrigoni: "Tranquilla Varese, Paolo Moretti ha le idee chiare"

Il general manager a tutto tondo sull'inizio no dei biancorossi
13.10.2015 11:27 di  Paolo Zerbi   vedi letture
Arrigoni: "Tranquilla Varese, Paolo Moretti ha le idee chiare"

Guardare avanti con un pizzico di fiducia. Questo quanto traspare dall'intervista a Bruno Arrigoni, general manager dell'Openjobmetis Varese, sulle colonne de "La Prealpina" odierna a firma Giuseppe Sciascia. Cominciando da quanto di buono visto al Forum: "I primi 15 minuti e l'impatto di Roko Ukic, un giocatore di livello. Poi era inevitabile che quando Milano avesse alzato l'intensità saremmo calati, contro squadre così grosse e profonde si fa il triplo della fatica". Una Varese frenata dai tanti infortuni durante la preparazione, anche se il concetto in casa biancorossa è quello di lavorare per pensare al futuro: "Purtroppo siamo stati frenati e anche i ko di Wayns e Galloway ci hanno costretto a tornare sul mercato. Ad ogni modo Paolo Moretti è convinto che non sia necessario piangersi addosso ma lavorare per usceire da questa situazione. Varanauskas e Molinaro? Prove che ci fanno capire che possiamo insistere su questi giocatori". Nel frattempo si aspetta che arrivi Derwin Kitchen, la guardia che dovrebbe far fare il salto di qualità a questa Varese (trovato finalmente l'accordo con il play-guardia che arriverà giovedì). Con i biancorossi che dovranno valutare al più presto le condizioni del 29enne ex Panathinaikos: "Parliamoci chiaro, se Kitchen fosse stato bene non sarebbe stato sul mercato - spiega Arrigoni -, speriamo stia bene perché si tratta di un elemento di assoluto valore che può integrarsi al meglio con un pensatore come Ukic ed un finalizzatore come Wayns". Con l'intenzione, così, di risolvere anche il problema del gioco che attanaglia Varese in queste prime uscite: "La coperta è lunga o corta? Dipende, il vero problema è che con Milano tutta la Serie A risulta leggera. Dobbiamo migliorare in tante cose, cominciando a fare canestro: al Forum abbiamo sbagliato tantissimi tiri aperti". Aspettare, dunque, prima di cominciare ad invocare miracoli: "Prima di bocciare qualcuno o pensare ad ulteriori interventi di mercato, serve vedere la squadra al completo con questi ultimi due innesti. Prima di affidarci ai bussolotti e cercare soluzioni miracolistiche, cerchiamo di avere le idee più chiare dopo aver visto il gruppo lavorare con profitto e continuità. Sono convinto che l'etica del lavoro e la testa di coach Moretti ci aiuteranno a venire fuori da questa situazione. Sperando di essere supportati dai risultati".