Paul Biligha: 'A Cremona per fare il salto di qualita'

Paul Biligha: 'A Cremona per fare il salto di qualita'

Paul Biligha conosce bene Cremona: da giovanissimo, tra il 2008 e il 2010 il lungo cresciuto nel settore giovanile di Casalpusterlengo si è fatto le ossa tra le vicine Verolanuova e Crema, dove ricordano ancora le sue spettacolari schiacciate. Ora il lungo di origini camerunensi ma di formazione e passaporto italiano ci tornerà da giocatore della Vanoli, dopo un'annata da protagonista in Lega Gold a Ferentino, a 12.2 punti, 7.2 rimbalzi e 1.1 stoppate di media.

"Sono contento di aver firmato con la Vanoli e di tornare a Cremona, una bellissima città che ho frequentato spesso quando giocavo nelle minors. Con il club avevo già avuto contatti nelle ultime due stagioni, finalmente si sono concretizzati e non vedo l'ora di scendere in campo e dare il 100%. Sono pronto a fare qualsiasi cosa sia utile per aiutare la Vanoli a raggiungere gli obiettivi".

Oltre alla città, Biligha riabbraccerà coach Cesare Pancotto, che nel febbraio 2013 ad Avellino lo lanciò in quintetto base nella seconda parte di stagione. "Con il coach abbiamo condiviso una bella salvezza in Irpinia, purtroppo poi non si è potuto continuare assieme, ma adesso lo ritrovo. Cosa apprezzai di lui? E' un ottimo allenatore, e soprattutto è una persona sincera, che fa quello che dice. E questo è un aspetto fondamentale nel rapporto con un giocatore".

Alla Vanoli, Biligha, che nel 2010 vestì l'azzurro della Nazionale Under 20 agli Europei di categoria e nel 2013 ha fatto parte della Nazionale Sperimentale dove l'assistente era Paolo Lepore, partirà come cambio del pivot della Nazionale, Marco Cusin. "Non lo conosco personalmente, ma ci ho giocato contro in più occasioni: è un grande atleta e professionista, da lui c'è solo da imparare. Il mio compito sarà quello di dargli una mano, facendomi trovare pronto e 'rubandogli' qualche segreto per migliorare ancora".