Semifinale Milano-Sassari. Sacchetti: 'Dovremo giocare al massimo della condizione'

Semifinale Milano-Sassari. Sacchetti: 'Dovremo giocare al massimo della condizione'

Coach Meo Sacchetti ha incontrato i giornalisti in vista della semifinale: per il secondo anno consecutivo la sfida sarà contro le scarpette rosse dell'Olimpia. “Siamo al secondo turno, giochiamo contro Milano che, c'è poco da fare retorica, è la squadra più forte. Abbiamo dimostrato di poter giocare due partite molto buone con loro e sappiamo che per batterli servirà il massimo livello e dare il meglio. Abbiamo bisogno di pensare una partita per volta e giocare al massimo della condizione, iniziamo a pensare alla prima e mettere il primo step. Ci servirà tutta la nostra potenzialità difensiva per non concedere troppo, e bisognerà fare canestro -come con Trento- soprattutto da fuori perché sotto canestro loro possono metterci in difficoltà. Dovremo bilanciare bene attacco e difesa, capendo quando è il momento di forzare e quando invece di pensare un attimo in più. Contro Trento abbiamo provato diverse soluzioni in attacco ma tutto partirà dal nostro lavoro in difesa soprattutto partendo dall'uno contro uno”.

Incontrate una squadra completa. “Hanno un centro dominante spalle a canestro, come nessun'altra squadra del campionato, hanno uno dei tiratori migliori del panorama italiano come Kleiza, l'abbiamo sperimentato sulle nostre spalle, e giocatori perfetti negli uno contro uno come Gentile e Brooks: sono una squadra completa, che può far male in tanti modi. Per questo ha vinto venti partite di seguito nel campionato italiano. È la squadra più forte, in un campionato come il nostro dove, dopo la retrocessione di Siena, ci sono anche squadre emergenti che sono passate ai playoff, Milano è e resta la favorita”.

Situazione infermeria. “Abbiamo qualche acciacchino dei nostri giocatori, Brian ha preso una botta al polpaccio, Jerome ha un piccolo fastidio a una spalla da un po': sono cose normali che capitano a fine stagione”.

Come sta Sanders? “Rakim Sanders è un'ala della quale conosciamo le potenzialità, aspettiamo che le faccia vedere altrimenti giocherà qualcun altro. Il campo è il vero giudice in questo momento, gli abbiamo mostrato la nostra fiducia ora però abbiamo bisogno di gente che giochi nei momenti topici”.

Contro Milano tradizione vuole che abbiate vinto più in trasferta che in casa. “La tradizione vuole che abbiamo vinto solo una partita in casa contro di loro, quella di Supercoppa, mentre al Forum abbiamo vinto più volte. Questa è una cosa passata, nella quale non credo: bisogna giocare bene questa è la priorità. Il Forum è una bellissima cornice con 10000 persone, da giocatore credo non ci siano stimoli migliori di questo”.