LBA - Derthona, il presidente Picchi esclude interventi e presenta le prossime sfide

Si parlava di obiettivi ma anche di mercato nell'intervista del presidente della Bertram Derthona Marco Picchi a Tuttosport in vista della sfida di BCL contro l’AEK Atene. “Ospitare una squadra storica come l'Aek ci ricorda siamo cresciuti in questi anni. Ho ancora negli occhi, quando ero ragazzo, la finale di Eurolega 1998, quando l'Aek perse in finale con la Virtus Bologna. Sarà una sfida suggestiva ma non decisiva per il passaggio del turno. Sarà per noi, comunque, uno step importante per la nostra crescita”. La partita decisiva sarà comunque mercoledì 26 contro Wurzburg: “Capita raramente che in un girone all'italiana ci si ritrovi a giocarsi tutto in una partita secca, dove tutto può accadere. Peccato per la partita d'andata dove perdemmo in maniera rocambolesca. Ma abbiamo resettato. Con vittoria e conseguente qualificazione scriveremmo un'altra pagina della nostra storia”.
Nessun ritorno sul mercato dopo l'infortunio di Strautins. "In estate avevamo costruito una squadra profonda con 12 giocatori veri. Perciò abbiamo deciso di non fare aggiunte e di dare fiducia a chi c'è. Prendiamo Candi: ha avuto più spazio e sta offrendo un rendimento importante. Abbiamo trovato un bell'equilibrio, sarebbe sbagliato intervenire".
Il presidente Picchi era conscio dell’impegno della Serie A per confermarsi ad alto livello: "Ne ero consapevole. Ma nel corso di questi 4 anni è diventato sempre più difficile. In questa stagione poi la qualità è aumentata moltissimo. Guardate le neopromosse: in genere fanno fatica alla prima stagione. Trapani e Trieste, invece, hanno allestito roster di livello assoluto. Basta poi vedere la classifica per rendersi conto. Trapani è prima, Trieste settima insieme con noi. A soli 6 punti dalla vetta. C'è grande equilibrio e competitività. È probabile che la nona classificata di quest'anno, ovverosia la prima esclusa dai playoff, chiuda la stagione con un record positivo”.