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LBA - Niente Kilpatrick per la Fortitudo Bologna che passa al 6+6

MERCATO LBA - Niente Kilpatrick per la Fortitudo Bologna che passa al 6+6

Tre giocatori sono necessari alla Fortitudo Bologna per potersi ripresentare compiutamente in campo il 5 dicembre alla ripresa del campionato, a Tortona per la decima giornata (palla a due ore 20:45). Indubbiamente ci vuole una guardia, e quel Sean Kilpatrick di cui si parla da diversi giorni non arriverà perché l'Hapoel Jerusalem ha deciso di non liberarlo. Quali alternative sul mercato?

Secondo il Corriere di Bologna, da ieri ci sono due nuovi profili sotto osservazione. Sono James Feldeine, dominicano di New York visto nel 2014/15 a Cantù, ma anche al Panathinaikos, 15 di media l'anno scorso in Spagna, e Tyus Battle, in uscita da Sassari (che avrebbe già il visto, al momento alla Effe ne restano tre). E Gudmundsson viene dato in partenza.

Purtroppo nel ruolo di ala forte, quella del fuggiasco Brandon Ashley, per intendersi, non si fanno ancora rose di candidati. Questo rende certa la conferma di Groselle, che era stato indicato come uno dei tagli più gettonati solo pochi giorni fa. Ed è buio assoluto anche sul ruolo di playmaker, con i pochissimi ancora disponibili che si stanno accasando.

Messo tutto nel bicchiere da cocktail, significa il pressoché certo passaggio alla formula 6+6, che implicherà il pagamento della luxury tax da 40.000 euro e l'automatica uscita dalla corsa ai premi federali per l'utilizzo degli italiani (peraltro difficili da ottenere, con la cessione di Baldasso e Fantinelli a lungo fuori dai giochi).