Caccia al lungo e non solo: Reggio Emilia in affanno

Caccia al lungo e non solo: Reggio Emilia in affanno

Archviata la fine triste dell'avventura in Eurocup, con la sconfitta nell'ultima partita con otto uomini in campo e tante assenze illustri, la Grissin Bon cerca di riquadrarsi in vista delle Final Eight di Coppa Italia. Ma potrebbe occorrere un movimento importante sul mercato e Alessandro Frosini ne parla con Il Resto del Carlino:

«La situazione dei giocatori liberi io la tengo monitorata sempre, fa parte del mio lavoro. Rispetto a questo standard di routine, negli ultimi giorni ho ricevuto dalla società un mandato esplorativo. (Si tratta) di individuare sia nel settore estemi che in quello dei lunghi una rosa di nomi interessanti, sui quali, qualora le circostanze lo richiedessero, fare valutazioni per eventuali mosse successive».

Non si fanno nomi, ovviamente. «Detto in parole semplici: se dovessero verificarsi intoppi nel percorso di recupero dei nostri tanti infortunati. Solo in questo caso potremmo pensare di variare l'assetto della squadra. Il risultato odierno? Che si vinca o si perda col Pinar non cambierà nulla. Anche perchè, diciamolo chiaramente, noi ci proveremo fino all'ultima stilla di forza, ma per vincere occorrerà un'impresa storica».

Final Eight, opzione Gentile e Kaukenas. «L'idea è quella. Rimas in questi giorni ha aumentato i carichi di lavoro, con esiti confortanti».

Le condizioni di Veremeenko. «Gli ultimi esami non hanno mostrato peggioramenti o nuove problematiche. Convive con un forte dolore, sul quale non deve forzare. Infatti è escluso che giochi a Smirne; è qui con noi per questioni regolamentari, ma sta proseguendo le terapie. Nessuna ernia espulsa, come era accaduto l'anno scorso per Lavrinovic. Ha, semplicemente, la schiena di un atleta 31 enne che ha fatto un certo tipo di carriera e che ha preso tante botte».