NBA - Indecisione sulla data d'inizio del campionato 2020-21

NBA e NBPA avevano fissato a ieri la data di decisione dell'inizio del prossimo campionato, ma non si è ancora giunti ad un accordo tanto che la deadline è stata prorogata al prossimo 6 novembre. 

Le parti coinvolte sono divise tra l'inizio prima di Natale o nel mese di gennaio. I giocatori sono propensi a dare il via nel MLK Day (che cade il 18 gennaio), mentre l'NBA preferisce il 22 dicembre facendo riferimento a problemi finanziari derivanti da una data di inizio successiva. 

La NBA prevede nel secondo caso ulteriori mancate entrate da $ 500 milioni a $ 1 miliardo.

La NBA desidera evitare la competizione diretta con i Giochi Olimpici in programma per la prossima estate (23 luglio - 8 agosto) proponendo una stagione regolare ridotta di 72 partite con inizio il 22 dicembre per completare i playoff prima dell'inizio dei Giochi di Tokyo. 

I giocatori canadesi della Lega potrebbero partecipare alle qualificazioni olimpiche, e quelli statunitensi mettersi a disposizione di Gregg Popovich.

Questo piano renderebbe anche possibile un ritorno al tradizionale format del campionato per la stagione 2021-22 piuttosto che dover pensare a ulteriori aggiustamenti per non perdere pubblico durante l'estate.

Il tutto nell'incertezza sulla presenza del pubblico nelle arene, non potendo avere un'idea chiara di quale sarà la situazione sulla pandemia nei prossimi mesi.

Inoltre c'è la possibilità che le discussioni portino ad un punto morto, che spingerebbe le parti coinvolte a rinunciare al contratto collettivo di lavoro. Ciò porrebbe fine a tutte le trattative fino a nuovo avviso e impedirebbe lo svolgimento della prossima stagione.