NBA - Warriors, Steph Curry annuncia un'estate di ripensamenti sul Big Three

La sconfitta con i Kings nel play-in e la controprestazione di Klay Thompson (0/10 al tiro, lui che dopo ml'All star Game viaggiava con una media di 18,9 punti a partita con il 60,5% al tiro, potrebbe aver segnato la fine del Big Three dei Warriors, che rimarrà comunque una leggenda dello sport e un trio da Hall of Fame a fine carriera. Ma adesso bisogna parlare di quelle ancora aperte, la free agency di Thompson, il rinnovamento dei Warriors.

A Stephen Curry è stato chiesto del futuro di Golden State e il playmaker ha dato una risposta criptica su ciò che la squadra deve fare per massimizzare il successo. Ha parlato del lavoro che ha messo nel suo gioco, pur riconoscendo la necessità di aggiustamenti molto in profondità nella sua carriera insieme a Klay Thompson e Draymond Green.

"Capiamo che il campionato è cambiato, stiamo entrando più in profondità nelle nostre carriere e dobbiamo continuare ad evolverci, fare gli aggiustamenti necessari per vincere le partite. Ma ci abbiamo dedicato molto tempo. Penso di aver lavorato più duramente di quanto abbia mai fatto per essere in grado di prepararmi per una stagione e di esibirmi al livello che mi aspettavo, e questi due ragazzi hanno fatto lo stesso percorso."

Curry è stato il miglior Warrior nella sconfitta per 94-118 contro i Kings. Ha segnato 22 punti con il 50% al tiro, ma ha faticato ad affermarsi nel gioco a causa della grande difesa di Keon Ellis e compagni. "In sintesi, voglio solo vincere. So che è del tutto possibile. So che l'estate sarà ricca di conversazioni nel cercare di prepararci per vincere, qualunque cosa significhi. Spero che questo sia il risultato."