NCAA - Mattia Morini e la fuga dagli Stati Uniti

Mattia Morini, 20enne reggiano, ha disputato la stagione agonistica nelle fila della Goldey Beacom in Delaware. Nell'intervista al Resto del Carlino edizione Reggio per la penna di cesare Corbelli ha raccontato come abbia dovuto abbandonare gli States, dopo la chiusura del suo college a a causa del Coronavirus.

Esperienza. Non è stato facile, era il primo anno all'università e non ho avuto la possibilità di esprimermi come avrei voluto.  Il mio obiettivo era quello di migliorarmi e, in mezzo a tanti giocatori forti, ho avuto la possibilità di allenarmi bene e crescere tanto.

Squadra alterna. Non si è mai creata una vera chimica di squadra, nel roster c'erano tanti top scorer e la palla non girava tanto.

La fuga. Dall'Italia mi arrivavano notizie, ma da noi non c'era ancora così tanto allarmismo. Nel giro di poco hanno chiuso il college e ho dovuto fare le  valigie per partire e, con la fretta, mi sono scordato pure la playstation in America. Se penso che stavamo pianificando il weekend… Poi nel giro di pochi giorni sono arrivato a Roma in aereo e per tornare in Italia" ho trovato tutto deserto.