Derby Inter-Milan: si scalda la rivalità tra Messina e Scariolo-Melli

Derby Inter-Milan: si scalda la rivalità tra Messina e Scariolo-Melli

Per una volta in questa rubrica "Palla a spicchi" affrontiamo un tema non baskettaro ma assolutamente scherzoso che coinvolge Ettore Messina da una parte e Sergio Scariolo e Nicolò Melli dall'altra. Stasera a Milano si gioca il derby di Champions League di calcio tra Milan e Inter. Le interviste ai coach sono state realizzate da La Gazzetta dello Sport e La Repubblica edizione Milano.

Messina su Scariolo. “Silenzio assoluto. Già si parla poco per la rivalità tra società. Il calcio non è un terreno neutro. È l’allenato­re dei nostri rivali ed è interista. In questo momento Sergio ha tutti i di­fetti del mondo.”

La spina nel fianco Melli. "È un problema: Melli fa opera di proselitismo con gli americani. Che ne sanno loro di calcio, Inter o Milan. Lui gli regala la maglietta nerazzurra e li porta dalla sua parte. La sua moral suasion è insopportabile."

Il pronostico di Ettore. “Non mi addentro in competenze tattiche, sicuramente sfugge a ogni pronostico. Mi ha impressionato co­me il Milan abbia ribaltato il pronosti­co con il Napoli che ha dominato in Italia e fatto bene in Champions. Stasera sarò a San Siro.”

Scariolo, prime volte da interista. "Marzo 1967, non avevo 6 anni. Un cugino juventino mi portò a Brescia-Inter 0­3 con doppietta di Mazzola che era già un idolo per me. La prima volta a San Siro fu Inter­-Juventus 2­-0 del 1970. Rimasi impressionato dal muro di folla."

Madrid 2010. "Allenavo il Khimki Mosca e avevamo una gara il giorno dopo. Ma non potevo non andare al Bernabeu. Per tornare in tempo in Russia, sono uscito di corsa al fischio finale, affacciandomi a ogni pertugio per vedere Javier Zanetti che alzava la coppa. Non ci sono riuscito, ma dovevo correre. Tra lo stadio e i taxi c'erano 3 chilometri chiusi al traffico: li ho percorsi in motorino con un amico."

Il pronostico di Sergio. "Ora l'Inter va forte, è favorita? "La squadra sta giocando bene, si vede che ha trovato forma e spirito. Mi convince la linea difensiva tutta italiana. Sul talento dei singoli ha qualcosa in più del Milan ma non c'è una favorita. Come spesso succede a questi livelli, decideranno gli episodi."

Melli, il fan di Ronaldo. "Lo spirito con cui arrivo alla gara è da tifoso moderno, di quelli che se vince è contento, sennò pazienza. Sono diventato interista con Ronaldo il Fenomeno. Proprio innamorato. Il resto lo ha fatto la mia innata propensione alla sofferenza."

Il pronostico di Melli. "Nooooo, non scherziamo. Allora, diciamo che quest’anno l’Inter finora ha fatto meglio in generale, ha un percorso migliore in coppa e speriamo che lo confermi ma le statistiche non danno nessuna certezza. Poi, se dovesse andare in un altro modo, cercherò di difendere l’onore in palestra."