LBA SUPERCOPPA - La Regione Lombardia attendista sulla riapertura al pubblico dei palasport

LBA SUPERCOPPA - La Regione Lombardia attendista sulla riapertura al pubblico dei palasport

Nella pienezza della loro autonomia i governatori di diverse regioni interessate come Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna hanno già autorizzato la parziale riapertura dei palasport. Tanto che ieri la partita di Supercoppa italiana tra Reggio Emilia e Fortitudo Bologna è stata la prima a inaugurare il ritorno del pubblico sugli spalti.

E addirittura la regione Toscana ha autorizzato - ma qui siamo all'aperto, è più facile - 3.500 spettatori al giorno per il primo Gran Premio di Formula 1 al Mugello. O in Abruzzo, dove il Napoli calcio ha aperto ai tifosi le prime amichevoli a Castel di Sangro.

Al contrario, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana se a parole - secondo quanto riferisce Libero stamani - ha già pronta nel cassetto una ordinanza che permetterà la presenza di spettatori fino al 25% della capienza dell'impianto, nei fatti è completamente fermo.

Interpellato, si dice in attesa tuttavia di "provare a trovare una soluzione a livello nazionale, che valga per tutte le Regioni «in modo da non creare disparità di trattamento alle società sportive». Ma prima di martedì o mercoledì non avrà un colloquio con il ministro Boccia, per cui si resta tutti al palo.

Pallacanestro Cantù per la partita di martedì contro l'Armani Milano, si è addirittura dichiarata disponibile a cambiare l'orario dell'incontro se potrà avere pubblico sulle tribune, ma per organizzare convenientemente il tutto ha bisogno di un ok per le 12 di lunedì.

Fontana non ha autorizzato ingresso di spettatori a Monza per il Gran premio di Formula 1 di questo weekend, se non a uno sparuto gruppo di medici e infermieri impegnati nella lotta al Covid-19 in prima fila. Se attenderà l'ok del governo a metà settimana per i palasport vuol dire che due terzi delle gare in calendario in Lombardia (giorne A + Cremona) saranno già state giocate.